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2:00 pm, 6 Settembre 22 calendario

Jérôme Bel apre il NAO Performing Festival

Di: Redazione Metronews
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FESTIVAL Al via l’8 settembre con Jérôme Bel la XIII edizione del NAO Performing Festival, la manifestazione promossa dal DiDstudio in collaborazione con Vapore d’estate, a cura di Claudio Prati con Maria Paola Zedda, incentrata sui linguaggi della danza, della performance e delle arti visive, con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni di artiste e artisti che solcano e abitano i confini tra le discipline. L’edizione 2022 ruota attorno al tema del giardino, declinato nelle diverse visioni degli artisti e delle artiste in cartellone.

Il NAO inizia con Laura Pante di Jérôme Bel

Il NAO Performing Festival 2022 si inaugura l’8 settembre alle 20 in Fabbrica del Vapore con la prospettiva ecologica e di sostenibilità ambientale di Jérôme Bel, tra i protagonisti indiscussi della scena internazionale contemporanea, nel lavoro Laura Pante, realizzato a distanza con e per la danzatrice Laura Pante.

Bel, per motivi di sostenibilità ambientale, ha smesso anni fa di prendere l’aereo e ha iniziato a scrivere partiture per solisti che fossero di per sé eloquenti, in modo da non dover incontrare direttamente gli interpreti. Nasce così un racconto intimo che ripercorre elementi biografici e artistici dell’esperienza della performer, secondo una prospettiva ecologica.

Alcuni appuntamenti del NAO Performing Festival

Si prosegue il 9 settembre con gli ambienti contemplativi e sospesi della svizzera Francesca Sproccati in Out of me, Inside You, e con lo spettacolo Albatros di Pablo Rizzo che apre il giardino allo spazio della natura; il 10 settembre toccherà al workshop Pleasure Rocks di Cosetta Titta Raccagni e Barbara Stimoli in un giardino di rocce e pietre, alla graphic novel ARCA sull’estinzione di Simone Montozzi TSO e al nuovo lavoro di Michele Ifigenia Colturi CUMA sul tema dell’antro.

Il Festival si sposta al cinema

L’11 settembre, invece, ci si sposta al cinema Nuovo Armenia per Citerone sempre di Colturi e per le sonorità tropicali del musicista Mike Cooper che interpreta dal vivo il capolavoro del cinema muto surrealista giapponese A Page of Madness (1926) di Teinosuke Kinugasa; il 13 si torna in Fabbrica del Vapore per Dance TAZ – Temporary Autonomous Zone, un giardino di nuove ricerche e di germinazioni che da anni il Festival NAO porta avanti, creando uno spazio aperto a quanti vogliano mostrare il proprio lavoro in un contesto fluido, e per il lavoro di Rossella Delvecchio.

Il NAO (http://www.didstudio.org) chiude i battenti il 29 settembre con Dogod II long dureation performance, installazione-performance di lunga durata di corpi animali, vegetali e umani firmata da Barbara Berti.

6 Settembre 2022
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