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1:17 pm, 3 Settembre 22 calendario

Ronaldo, il grande sconfitto del calciomercato

Di: Redazione Metronews
Ronaldo
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Ronaldo è il grande sconfitto di questo calciomercato. Il mondo del pallone infatti, chiuso nella sua bolla di acquisti milionari, ha completamente ignorato uno dei più grandi campioni della storia. Il suo potente procuratore, Mendes, lo ha proposto a tutti i più importanti club europei impegnati nella Champions League (in Italia a Juventus, Milan, Inter e Napoli): ma da tutti ha ricevuto un cortese rifiuto.

Ronaldo ora nella gabbia dello United

Ed ora Ronaldo si ritrova al Manchester United, completamente isolato (si narra che in mensa mangi da solo, non con i compagni). E soprattutto impossibilitato  a partecipare alla Champions League (perche i Red Devils non si sono qualificati). Dovrà, anzi, partecipare ad una coppa “minore” come l’Europa League, ragion per cui aveva tentato la fuga dall’ Old Trafford per giocarsi, a 37 anni, le ultime carte nella massima competizione europea. Lasciare Manchester non doveva essere un problema, per un giocatore del suo livello. Questo pensavano Ronaldo e il suo agente Jorge Mendes, ma ancora una volta piani iniziali e la realtà hanno preso due strade diverse.

Nessuno lo ha voluto

Niente da fare, invece. Nessuno ha voluto sobbarcarsi quello stipendio faraonico (circa 30 milioni l’anno che CR7, bontà sua, giudicava “negoziabili”).  Qualcuno gli ha sbattuto la porta in maniera netta come Amorim (il tecnico del club di Lisbona, dove Ronaldo ma mosso i primi passi nel calcio, avrebbe addirittura minacciato le proprie dimissioni in caso di arrivo di Ronaldo). Altri invece la porta gliela hanno chiusa pubblicamente in faccia prima ancora di essere interpellati (diciamo preventivamente): trsa questi Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Tanti, troppi no per un giocatore che fino a qualche anno fa era l’epicentro di qualsiasi movimento di mercato.

Ma questo non è il peggio. Già, perchè allo United -dove era stato accolto da eroe e dove è invece divenuto per tutti un mercenario- le cose non vanno meglio.   Erik ten Hag ha in mente un Manchester United senza lui, come dimostrano i 100 milioni spesi per rinforzare l’attacco con Antony e quella sola, misera presenza da titolare in cinque partite di Premier League. Ronaldo ora è una comparsa all’interno del suo stesso mondo. Questo è la situazione che gli si prefigura davanti. Non potrà migliorare i suoi record in Champions e, se vuole entrare nelle rotazione dell’Europa League, dovrà tirare la carretta come qualsiasi altro giocatore. La sua speranza, ora, è nel mercato di gennaio. Ma chi non lo ha voluto a gennaio, difficilmente farà carte false per averlo a metà stagione.

A 37 anni, la longevità calcistica di un giocatore è agli sgoccioli. Dura ricominciare da capo così: soprattutto se al Psg il rivale di sempre, Leo Messi, si gioca la possibilità di alzare ancora al cielo la Champions League.

3 Settembre 2022
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