m5s nella tempesta
12:53 pm, 24 Luglio 22 calendario

Conte cerca di negare colpe su Draghi e attacca: “Pd arrogante”

Di: Redazione Metronews
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Giuseppe Conte, leader del M5S, insiste con il cercare di negare di aver affossato il governo Draghi, la cui fiducia non è stata votata da M5S, Lega e Forza Italia. Ma non solo: attacca il Pd definendolo “arrogante. I progressisti siamo noi”.

Conte: “Pd arrogante, i progressisti siamo noi”

Intervistato da La Stampa, il presidente pentastellato ha definito l’accusa di tradimento “un’infamia”: “Come Movimento siamo sempre stati lineari e coerenti. Il primo colpo di questa crisi l’ha sparato chi ha inserito nel decreto sugli aiuti una norma sull’inceneritore di Roma sapendo perfettamente di mettere due dita negli occhi al M5S e di attaccare le nostre battaglie decennali per l’ambiente, la transizione energetica e l’economia circolare”. Sulla fine del “campo largo” con il Pd, che con Letta ha già escluso accordi con M5S, Conte dice: “L’ho sempre detto. Non si può pensare di definire con arroganza un perimetro di gioco e stabilire arbitrariamente chi vi è ammesso. Ho sempre invitato a considerare la necessità di misurarsi con l’agenda sociale e ambientale che serve all’Italia. E da lì non mi muovo. Tocca al Pd decidere che cosa fare. Ovvio che se i dem cercano una svolta moderata che possa accogliere anche l’agenda di Calenda noi non ci possiamo stare”.

Ancora ieri Conte intervenendo ai lavori del M5S calabrese a Lamezia Terme , ha detto che “tutti ora vorrebbero scaricare su noi le loro responsabilità e la crisi che si è generata”.

Sul terzo mandato, conte ha detto che “c’è la disponibilità di tutti a fare la cosa più giusta per il M5S”.  Proprio ieri Beppe Grillo ha chiaramente escluso un terzo mandato, confermando la regola dei due.

 

24 Luglio 2022
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