Milano
4:12 pm, 7 Luglio 22 calendario
3 minuti di lettura lettura

Assunti i primi 91 nuovi agenti della Locale

Di: Redazione Metronews
condividi

Con una cerimonia nel comando centrale di piazza Beccaria, sono stati ufficialmente assunti oggi 67 nuovi agenti di Polizia locale, 91 se si contano anche i neo ufficiali. «Questo è un primo passo, ne avremo un altro centinaio da qua a fine anno e speriamo di andare rapidamente ai 500 che abbiamo promesso» ha detto il sindaco, Giuseppe Sala. Agenti che dovrebbero entrare in servizio entro il 2027. Entro il 5 settembre intanto ne arriveranno altri, poi 120 a novembre e 260 nel 2023. Ora per i nuovi arrivati comincerà la fase di formazione e l’obiettivo è quello di arrivare in autunno con 90 agenti in servizio.

«Adesso finiamo questa graduatoria e bandiremo un altro concorso in autunno per il 2023», ha spiegato l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, «una progressione che ci permette di avere in strada già dal prossimo autunno questi 90 agenti che oggi cominciano la formazione. I nuovi assunti – ha spiegato l’assessore – andranno sul territorio e nei quartieri e cominceranno a imparare al fianco degli agenti più anziani a stare in pattuglia sotto la regia della centrale operativa, a essere in servizio, fare sicurezza stradale, sicurezza urbana, quindi piccoli reati e microcriminalità e poi anche a cominciare a imparare quello che serve, perché noi abbiamo una polizia locale che ha tante specialità».

Più agenti in strada

Per Granelli l’immissione dei nuovi agenti permetterà di avere più pattuglie in strada, soprattutto di sera e di notte.  Forze fresche che dovranno governare la convivenza tra il popolo della movida e quanti vogliono riposare in tranquillità.  Uno scontro che oggi vede soccombere i cittadini, i quali spesso chiamano la Polizia Locale per gli schiamazzi e le centinaia di auto in sosta vietata, inutilmente. Un problema sul quale però il sindaco Beppe Sala minimizza: «Ho sottolineato molto il piacere e la volontà di stare per strada, perché abbiamo bisogno di più persone nelle vie milanesi e meno in ufficio. La notte in tutte le città obiettivamente è fatta di coesistenza tra chi vuole divertirsi e il diritto di chi vuole stare tranquillo ed è più soggetta a fatti criminosi. Non drammatizzo, mi pare che a Milano la situazione sia simile a quella di altre città, ma l’attenzione va posta».

7 Luglio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo