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7:14 pm, 16 Giugno 22 calendario

Mistero su segnali alieni captati dal super radiotelescopio

Di: Redazione Metronews
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Segnali alieni, ovvero segnali radio che «differiscono notevolmente da tutti quelli mai rilevati finora». Li ha captati Fast, il radiotelescopio più grande e sensibile al mondo, che è stato realizzato dai cinesi in un bacino naturale tra le montagne della provincia di Guizhou.

Il riferimento a possibili «segnali appartenenti a civiltà aliene» è comparso in un articolo pubblicato online sul Science and Technology Daily, ovvero il quotidiano ufficiale del ministero cinese della Scienza e della Tecnologia. Ma subito dopo lo stesso articolo è stato misteriosamente rimosso.

I segnali alieni “inediti” di Fast

Ebbene, secondo il documento, che riferiva delle ricerche curate da Zhang Tongjie, collaboratore dell’Osservatorio astronomico dell’Accademia cinese delle scienze e in contatto con l’Università della California, il gigantesco radiotelescopio Fast avrebbe rilevato segnali «inediti».

La ricostruzione di un esopianeta

Segnali dagli esopianeti

Il radiotelescopio cinese è in grado di rilevare le onde radio a numerose frequenze e per questo è stato pensato anche per la ricerca di segnali di vita intelligente extraterrestre.

L’obiettivo di esperimenti simili, avviati in diverse parti del mondo, è quello di intercettare qualsiasi segnale radio che civiltà aliene tecnologicamente avanzate potrebbero trasmettere. Il pioniere nel campo, negli anni Sessanta, fu l’astronomo americano Frank Drake.

Ora, secondo il documento pubblicato sul Science and Technology Daily e poi fatto misteriosamente sparire, il radiotelescopio cinese ha individuato «due serie di segnali nel 2020 e un altro segnale nel 2022» provenienti da alcuni esopianeti. Sono già state previste delle ulteriori verifiche, con la ripetizione dell’osservazione dei segnali anomali.

Il radiotelescopio Fast, in Cina: è il più potente del mondo

Il Fast, una meraviglia della tecnologia

Il Fast è posizionato nella concavità di un bacino naturale  nella contea di Pingtang, nella provincia del Guizhou. Il progetto ha avuto inizio nel 2011 ed è stato completato a settembre 2016 e attualmente è il radiotelescopio più grande e più sensibile al mondo, circa tre volte più sensibile del radiotelescopio dell’Osservatorio di Arecibo. Il suo costo previsto di 700 milioni di yuan, ovvero 100 milioni di euro) è lievitato fino a raggiungere il valore finale di 1,2 miliardi di yuan (circa 160 milioni di euro).

Il Fast ha un diametro di 500 metri ed è composto da 4 600 pannelli triangolari  microforati per fare passare acqua piovana e luce solare. Utilizza una depressione carsica naturale, trovata dopo anni di ricerche, come supporto per la parabola del telescopio. La cabina di ricezione del segnale è sospesa a 140 metri sopra il riflettore ed è sostenuta e guidata da cavi con l’aggiunta di un robot che sovrintende al meccanismo di altissima precisione.

16 Giugno 2022 ( modificato il 17 Giugno 2022 | 11:25 )
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