Giovanni Sartori e il Bologna, «un segno del destino»

CALCIO – Giovanni Sartori si è presentato ai tifosi del Bologna. Alla presenza del presidente Joey Saputo («Così il Bologna potrà crescere dal punto di vista sportivo e organizzativo») e del Ceo Claudio Fenucci. Ora è tutto pronto per le sfide del mercato rossoblu. Il nuovo responsabile dell’area tecnica, nella conferenza stampa di presentazione, ha detto: «C’è un sentimento forte dentro di me nell’iniziare questa nuova avventura. So di essere stato scelto da una società che appartiene alla storia del calcio italiano. Una lunga storia di campioni, scudetti, è un grande orgoglio per me».

Sartori ringrazia Saputo e Fenucci per la fiducia

«Grazie a Saputo e Fenucci per l’inizio di questo ciclo, è un gesto di grande fiducia verso di me, cercherò di ripagare questa fiducia con il lavoro quotidiano, non conosco altre strade -aggiunge Sartori, nella foto sotto, Lapresse, con il Ceo Fenucci il giorno della firma del contratto-. Quand’è arrivata la chiamata del Bologna l’ho vista come un segno del destino».

Il Bologna era scritto nel destino

«Il Bologna», ha racconatto Sartori, «era la squadra di mio papà, mi portava sempre a Milano a vedere il grande Bologna di Pascutti. Avverto grande entusiasmo e grande voglia di essere all’altezza delle aspettative. Il presidente vuole dare una svolta, mi ha caricato di una grandissima responsabilità, l’ho preso come motivo di stimolo e di orgoglio. Affronto questa nuova avventura come un punto di partenza verso un futuro ancora tutto da scoprire. Spero di essere all’altezza degli obiettivi che il Bologna merita».

Di Vaio nuovo direttore sportivo

Sartori non sarà “solo”. Il Bologna ha infatti comunicato ufficialmente che il nuovo direttore sportivo (notizia peraltro attesa) sarà Marco Di Vaio, un grande attaccante del recente passato rossoblu. Questo il comunicato: «Il Bologna Fc 1909 comunica che Marco Di Vaio è il nuovo Direttore Sportivo: collaborerà alla gestione dell’area tecnica con il nuovo Responsabile Giovanni Sartori».