Ambiente
2:32 pm, 7 Giugno 22 calendario
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Giornata mondiale oceani: ecco quanto dipendiamo da loro

Di: Redazione Metronews
Giornata mondiale degli oceani
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L’8 giugno in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani. L’edizione 2022 è dedicata alla vita degli oceani e  a come l’umanità dipenda da essa.

L‘oceano è il più grande ecosistema del pianeta, regola il clima e fornisce mezzi di sussistenza a miliardi di persone, ma la sua salute è seriamente in pericolo. Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa 680 milioni di persone vivono nelle zone costiere basse e raggiungeranno circa il miliardo entro il 2050. Dunque, l’oceano oltre ad essere una fonte di vita stabilizza il clima e immagazzina carbonio, fungendo da gigantesco pozzo di gas serra. Nutre la biodiversità e sostiene direttamente il benessere umano, attraverso risorse alimentari ed energetiche.

Il concetto della Giornata mondiale degli oceani è stato proposto per la prima volta nel 1992, alla Conferenza di Rio de Janeiro, come modo per celebrare il nostro personale legame con il mare e la meraviglia degli oceani, ricchezza condivisa da tutto il mondo. Uno degli obiettivi fondamentali è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo cruciale che gli oceani svolgono nella nostra vita e sui modi che abbiamo per proteggerli. Ufficialmente, la giornata è stata istituita nel dicembre del 2008 dall’Unesco.

Italiani preoccupati per la salute del mare

Il 93% degli italiani è preoccupato per la salute del mare e per salvarlo sono disposti a cambiare le proprie abitudini alimentari in termini di pesce: le scelte si orientano sempre di più verso prodotti con imballaggi con poca plastica e provenienti da pesca sostenibili per l’82% del campione contro il 74% del 2020. È quanto emerge dalla più grande ricerca sui consumatori di pesce al mondo condotta da Globescan promossa da Marine Stewardship Council in Italia e in altri 22 Paesi, per indagare motivazioni e paure di coloro che basano parte della propria dieta sul pesce. Dai risultati, presentati proprio in vista della Giornata Mondiale degli Oceani dell’8 giugno, gli italiani sono consapevoli dell’importanza degli oceani per la salute futura del pianeta, ma mentre il 53% è ottimista e crede che i danni causati dall’uomo siano risolvibili entro i prossimi 20 anni, la restante parte ha una visione più pessimista, temendo che non potrà più mangiare la propria specie preferita. Tra le minacce percepite come più pressanti per gli oceani secondo gli italiani, c’è l’inquinamento (67%), il cambiamento climatico (46%) e la pesca eccessiva che depaupera le popolazioni ittiche (38%). Quanto al futuro, secondo la ricerca, gli italiani sono combattivi : il 43% si ripropone di comprare più prodotti da pesca sostenibile, contro il 26% di coloro che lo hanno già fatto nei due anni precedenti. Si conferma la prevalenza di consumo di pesce in casa (83%) rispetto a ristoranti, bar o fast food, e la preferenza per 1 intervistato su 3 del prodotto fresco della pescheria o del banco del pesce, ma resta importante il consumo di prodotto surgelato e in scatola, una scelta frequente per il 50%. È sempre più diffusa la consapevolezza rispetto al potere che le scelte d’acquisto hanno sullo stato degli oceani e infatti cresce il numero di consumatori (82% contro il 74% del 2020) che crede che sia necessario scegliere pesce unicamente da fonti sostenibili.

La buona notizia è che le preoccupazioni si possono trasformare in azioni concrete, come ci raccontano gli stessi consumatori che negli ultimi due anni hanno scelto prodotti con imballaggi con meno plastica, hanno sensibilizzato la propria cerchia di conoscenze sui problemi dell’oceano, e hanno scelto pesce pescato in modo sostenibile, privilegiando quello con un marchio di sostenibilità a conferma della sua provenienza.

Secondo Francesca Oppia, Program Director di MSC in Italia, “la preoccupazione per il futuro degli oceani è molto alta, ma il lato positivo è che le persone riconoscono l’importanza del proprio ruolo nel promuovere un cambiamento in positivo. Dobbiamo agire immediatamente per salvaguardare la biodiversità degli oceani, le risorse alimentari e i mezzi di sussistenza che da essi dipendono. Con le loro scelte, i consumatori possono orientare il mercato in modo da premiare coloro che pescano in modo sostenibile, ma la portata della sfida è enorme: governi, aziende e consumatori devono agire insieme affinché la pesca in tutto il mondo sia gestita in modo sostenibile”.

La pesca è definita sostenibile se lascia in mare abbastanza pesci affinché la popolazione si possa riprodurre, riduce il proprio impatto sull’ecosistema e viene gestita in modo da potersi adattare ai cambiamenti.

Gli eventi per la Giornata Mondiale degli Oceani

L’8 giugno alle ore 17:30 MSC Marine Stewardship Council dà appuntamento a Milano in occasione della Milano Design Week 2022 allo Chef in Camicia Food Court al RIDE di Milano (ex scalo ferroviario di Porta Genova), dove Carlo, volto di punta della community di chef più amata dell’internet, condurrà un gustosissimo cooking show con ingredienti ittici di provenienza sostenibile.

 In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, MSC sarà al fianco di Findus che presenterà Fish For Good, manifesto che riassume l’impegno dell’azienda nel proteggere e preservare il presente e il futuro degli oceani. Durante l’evento Francesca Oppia presenterà un approfondimento dei risultati della ricerca Globescan sulle attitudini dei consumatori. Nella stessa giornata, inoltre, il celebre Capitan Findus metterà in funzione a Venezia un nuovo dispositivo innovativo per la pulizia dei mari, in grado di catturare rifiuti galleggianti.

 L’appuntamento è anche digitale sul divertentissimo canale TikTok delle Gallerie degli Uffizi (@uffizigalleries), dove nella Giornata Mondiale degli Oceani verrà trasmesso un messaggio di sensibilizzazione realizzato nell’incantevole Terrazza delle carte geografiche, restaurata e riaperta al pubblico nel 2021.

7 Giugno 2022
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