Ibrahimovic al Milan: «E’ lo scudetto che sento più mio»
CALCIO – Ibrahimovic festeggia a Reggio Emilia fumando un sigaro in campo, per dire: «I’m the Boss», e i tifosi lo acclamano. Un’immagine che resterà impressa. Come le sue parole: «Questo è lo scudetto di cui sono più soddisfatto». E lui, che, spesso infortunato, ha fatto tantissimo da “chioccia” ai rossoneri, può ben dirlo.
Ibrahomovic: «Avevo promesso lo scudetto»
E continua: «Ho detto quando sono arrivato: “Prometto di portare il Milan a top e vinciamo lo scudetto”. Siamo qui con questa squadra campione, non tanti ci credevano, abbiamo lavorato, creduto e sofferto e così niente è impossibile, ho sofferto troppo questo anno, lo sento tanto mio questo titolo».
«Ho fatto il pilota. Se sto bene continuo»
Per Zlatan, «il primo giorno era un Milan, ora è un’altro Milan, ho fatto quello che ho sempre fatto. Ho fatto tutto per aiutare anche fuori dal campo, la squadra è stata molto disponibile, con grande voglia, tutti i giorni aspettavano un pilota che li guidava, ho fatto il pilota e abbiamo vinto. Se è stata l’ultima partita? Se riesco a stare bene no, dipende a quello che mi succede questi giorni. Se devo operarmi? Vediamo che succede».
La dedica di Ibrahimovic a Mino Raiola
Infine, la dedica: «Dedico questo scudetto a Mino Raiola, è il primo trofeo che vinco senza di lui. Avevo chiesto a lui dove dovevo andare per fare la differenza e lui mi ha detto devi andare al Milan per salvarlo. Sì, questo titolo lo dedico a lui».
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