Serie A
8:11 pm, 22 Maggio 22 calendario

Il giusto trionfo di un Milan senza paura: titolo numero 19

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – La concentrazione totale paga. Un Milan rabbioso spazza via, letteralmente, le ubbìe jettatorie agitate alla vigilia dai poveri di spirito, si divora il Sassuolo e porta sul trono Stefano Pioli. Immenso Leao, che, da assist-man torrenziale, manda in gol un doppio Giroud e Kessié nei primi 35 minuti a Reggio Emilia: quelli che chiudono il discorso-scudetto e fanno sciamare il popolo rossonero per le vie di Milano già alla fine della prima frazione. È la vittoria della volontà. E delle qualità enormi di una squadra capace di sfoderare gli artigli quando la Storia chiama, e la vittoria finale pare impossibile.

Milan, trionfo della volontà. L’Inter si mangia le mani

L’Inter, dal canto suo, onora il ruolo: nel catino ribollente di San Siro, dopo un primo tempo all’asciutto, manda in gol contro la Sampdoria prima Perisic (che si farà male, uscendo in barella) e poi un doppio Correa, che quasi si scusa col pubblico per essersi “svegliato” tardi. Una vittoria amara, come ha evidenziato anche l’espressione del volto di Inzaghi a fine match. La Milano del grande calcio, 19 scudetti per parte, insomma è tornata. Certo, i nerazzurri non possono bearsi delle due Coppe in bacheca: questo scudetto se lo sono quasi mangiato, mancando clamorosamente (nel derby di ritorno, ma anche con il Sassuolo, ben prima del disastro di Bologna) gli appuntamenti decisivi del periodo più duro, tra gennaio e febbraio. Una luce, indiscutibile, c’è: la vittoria maiuscola, benché insufficiente, a Liverpool, il sigillo su un calcio bello, “europeo”, che la Benamata può ben appuntarsi sul petto.

22 Maggio 2022
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