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4:21 pm, 3 Maggio 22 calendario
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Carlo V Ancelotti: «Dopo il Real smetto. Magari come ct…»

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Carlo Ancelotti ormai per tutti è Carlo V: ha vinto con il Real Madrid anche la Liga, quinto titolo in cinque campionati diversi. «Forse smetto», dice pensando al dopo-Real in una intervista a Prime Video. Ma accarezza l’idea di fare il ct di una Nazionale. «Dopo il Real Madrid sì, probabilmente smetto», ha detto, «ma se il Real mi tiene qui per dieci anni, allenerò per dieci anni». Quanto al futuro da ct, aggiunge: «Sì, una Nazionale ci sarebbe ma adesso è prematuro», ha spiegato il tecnico emiliano, «non sicuramente per questo Mondiale». Nel 2026 però potrebbe finire a guidare il Canada, Paese di sua moglie, che ospiterà i mondiali insieme agli Stati Uniti: «Perché no? Mi piacerebbe, certo. Il Canada ha fatto benissimo».

Ancelotti pensa al ritorno col City

Aggiunge Ancelotti pensando al calcio giocato e all’impegno, importantissimo, più ravvicinato: «C’è la partita di domani (mercoledì, ndr), speriamo quella del 28 maggio e poi vacanza. Dopo la vacanza torno a Madrid, ho un contratto lungo». Contro il Manchester City i blancos proveranno a recuperare il ko per 4-3 subito all’Etihad Stadium: «La Champions per il Real non è un’ossessione, ma una grande motivazione -aggiunge il tecnico emiliano- Il Real è il re della Champions, siamo vicini alla finale che sarebbe un risultato straordinario e lavoriamo per quello. Parlare di rimonta sembra andare incontro a qualcosa di straordinario. Vincere contro il City è difficile ma l’eliminatoria è molto aperta, giochiamo in casa e abbiamo molta fiducia. Serve l’apporto del “Bernabeu”, vogliamo accendere i tifosi con una partita coraggiosa, intensa. Una partita giocata ai massimi livelli. Sappiamo di poter contare su questa spinta da parte dello stadio, ma va alimentata».

Benzema, forse il migliore, oggi

Ha poi parlato del bomber trainante del Real, Benzema: «Una delle caratteristiche di Benzema e della sua carriera è stata la continuità. Ha progredito sempre, non ha avuto una carriera di alti e bassi, una carriera costantemente ad alti livelli. Forse adesso è al livello più alto della sua carriera. Karim non va allenato, ma neanche gestito. Karim va utilizzato. Gestito si gestisce da solo perché è un grande professionista, molto umile, un grande giocatore. A Karim non gli si dice niente, questa è la verità. Molte partite ce le ha risolte, è stato determinante in questa stagione. Al momento è uno dei giocatori più famosi al mondo e mantiene una grande umiltà, e credo che questa sia la sua forza. Non si vince solo per Benzema, dietro c’è la struttura forte di un club forte, e la qualità di una rosa che è di alto livello. Il Pallone d’Oro? Non c’è un se e un ma. Credo che lo vincerà».

3 Maggio 2022
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