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1:12 pm, 27 Aprile 22 calendario

Samantha nello spazio. Sulla Iss anche olio italiano

Di: Sergio Raffo
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In volo verso la Stazione Spaziale Internazionale l’astronauta italiana dell’Esa Samantha Cristoforetti che raggiungerà la Iss questa notte verso le 2,15 con l’equipaggio Crew 4 della navicella Dragon Freedom di Space X.

Samantha Cristoforetti in viaggio

Cristoforetti è nello spazio, fuori dall’atmosfera terrestre e sta viaggiano con i suoi colleghi astronauti: il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Hines e la specialista di missione Jessica Watkins. Samantha è partita questa mattina dal Kennedy Space Center in Florida con un Falcon 9 alle 9,52 ora italiana. Il volo sta procedendo in maniera nominale e, una volta raggiunta la Iss, il portellone della navetta Dragon si aprirà dopo circa 90 minuti dall’attracco alla Stazione spaziale.

A bordo anche olio extravergine italiano

Anche l’olio extravergine italiano approda sulla stazione spaziale internazionale. Coldiretti Puglia spiega che tale opportunità è stata resa possibile dall’Agenzia spaziale italiana, attraverso il lancio dal Kennedy Space Center in Florida della navetta Dragon Freedom di SpaceX, con a bordo l’equipaggio Crew 4 di cui fa parte proprio Samantha Cristoforetti. Il progetto realizzato nel quadro di un accordo dell’Agenzia spaziale italiana con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), si è avvalso della collaborazione di Coldiretti e Unaprol (il Consorzio Olivicolo Italiano).

Sono quattro gli oli extravergini spaziali selezionati. Sono prodotti italiani provenienti da diverse regioni e ottenuti ciascuno da una singola tipologia di olive in rappresentanza delle 533 varietà presenti in Italia. La Puglia è la regione italiana che vanta la maggiore produzione di olio. Stando alle stime più recenti (Ismea su dati Agea), ha trainato la ripresa produttiva del comparto con una produzione di olio di oliva stimata nel 2021 di 161.551 tonnellate, su un totale nazionale di 314.994 tonnellate. Parte degli oli giunti sulla stazione spaziale è destinata alla preparazione del cosiddetto «bonus food» e cioè le specialità che ciascun astronauta può scegliere di portare con sè a integrazione della dieta standard prevista. Sono specialità che vengono preparate e confezionate a terra.

Gli oli, distinti ed etichettati in base a intensità e profilo sensoriale, sono a disposizione dell’equipaggio per accompagnare una specifica tipologia di cibo: carne, pesce, verdure e uno per esaltare i sapori più intensi. Alcuni campioni di olio selezionati sono protagonisti di un inedito esperimento sugli effetti della permanenza nello spazio su questo alimento.

 

27 Aprile 2022 ( modificato il 1 Marzo 2024 | 13:10 )
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