Milano
5:27 pm, 12 Aprile 22
Ospedali e Ats lombardi aperti di sera e nei festivi per ridurre le attese
Dal primo maggio tutti gli ospedali e le aziende sanitarie pubbliche e Ats della Lombardia dovranno garantire prestazioni anche nella fascia serale (dalle 20 alle 24) dal lunedì al venerdì, nei pomeriggi dei giorni prefestivi e nei giorni festivi. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessora al Welfare, Letizia Moratti, che avvia una sperimentazione di 12 mesi. Si parte dalla diagnostica per immagini, relativamente a esami come Tac, risonanza magnetica e mammografia. Nulla cambia per i cittadini che dovranno pagare soltanto il ticket, se dovuto, precisa la Regione.
Per ogni Ats un turno serale
«Anche questo importante provvedimento rientra nel più ampio progetto di riduzione delle liste d’attesa, fortemente voluto da Regione Lombardia – afferma Moratti – La fase sperimentale di 12 mesi potrà certamente estendersi, così come estenderemo la tipologia di prestazioni erogate dalle aziende sanitarie». La delibera prevede che gli ospedali individuino almeno un turno serale, almeno un turno prefestivo e almeno un turno festivo per ogni settimana. Eccezionalmente, gli ospedali della sola Ats Montagna potranno sostituire il turno serale con un turno prefestivo o festivo.
Dal primo luglio le strutture ospedaliere riceveranno un premio o una penalizzazione se rispettano o meno i tempi d’attesa previsti per prestazioni di specialistica ambulatoriale, diagnostica per immagini radiologia, neuroradiologia, medicina nucleare. A partire dal primo settembre le norme si applicheranno anche ai ricoveri chirurgici non oncologici e alle prestazioni di specialistica ambulatoriale-prime visite.
12 Aprile 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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