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8:36 pm, 22 Luglio 21 calendario
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La sanità del 2024 punta sul territorio

Di: Redazione Metronews
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«Rafforzamento della medicina territoriale e avvicinamento delle prestazioni ai cittadini per evitare un accesso inappropriato ed eccessivo negli ospedali» sono i punti cardine della riforma sanitaria di Regione Lombardia, sintetizzati dal presidente Attilio Fontana, che l’ha presentata ieri insieme alla vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti. Il sistema poggerà su 216 case della comunità, 100 distretti e 64 ospedali di comunità. Dopo l’esperienza choc della pandemia la parola chiave è territorialità.

Case di comunità e piccoli ospedali

Saranno istituiti “poli territoriali” nell’ambito delle ASST. Si baseranno sul distretto, uno ogni 100mila abitanti (20mila nelle aree montane), che avrà una sede fisica e un direttore. Qui troveranno collocazione le strutture territoriali: i poliambulatori territoriali (le cosiddettecase della comunità”, che potranno essere gestite dai medici di medicina generale, anche riuniti in cooperativa), le COT (centrali operative territoriali gestite da infermieri ) e gli ospedali di comunità, strutture per ricoveri e degenze di breve durata per interventi a medio/bassa intensità, con 20 posti letto (fino ad un massimo di 40) anche questo a gestione prevalentemente infermieristica. Il piano prevede quindi di coprire il fabbisogno delle nuove strutture con un 30% di nuove assunzioni nell’arco dei tre anni.

Annunciati tempi brevi 

La Regione si è data un cronoprogramma: dopo l’approvazione in consiglio entro novembre, tre anni per realizzare il piano. Tutto questo, ha sottolineato Fontana, è possibile grazie ai maggiori investimenti del Governo e ai fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.

22 Luglio 2021
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