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3:45 pm, 8 Aprile 22 calendario

Vietato usare “bimbominkia” sui social: “Diffamazione aggravata”

Di: Redazione Metronews
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Vietato usare “bimbominkia sui social: «È diffamazione aggravata». 

È il risultato di una sentenza della Corte di Cassazione che mette in guardia sull’utilizzo di appellativi offensivi sui social, anche in un contesto di semplice critica che non giustifica comunque espressioni che vanno a ledere l’onore altrui. La parola “bimbominkia” o “bimbominchia” non può essere usata su Facebook perchè definisce una persona dal quoziente intellettivo sotto la media, facendo dunque scattare la diffamazione aggravata.

Vietato “bimbominkia” 

Nella sentenza che contiene questa indicazione, l’epiteto fu usato in un gruppo Facebook di più di duemila iscritti configurandosi quindi chiaramente in una diffamazione aggravata: la persona offesa è l’animalista trapanese Enrico Rizzi, a sua volta condannato in Cassazione ad un risarcimento di 60mila euro per aver offeso la memoria del presidente del consiglio regionale Diego Moltrer (con appellativi come “vigliacco” e “infame” ) per la sua sua passione per la caccia. L’animalista  fu poi definito “bimbominkia” da un’amica di Moltrer.

Secondo Wikipedia «nel gergo di Internet  bimbominkia (a volte riportato con la grafia bimbominchia e abbreviato con le sigle BMK e BM) è un termine con connotazione negativa che indica un utente spesso adolescente, di scarsa cultura e capacità linguistica…».

8 Aprile 2022
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