Maradona, all’asta la maglia del gol della “Mano di Dio”

CALCIO – La maglia indossata da Diego Armando Maradona nei quarti di finale dei Mondiali del 1986 contro l’Inghilterra va all’asta e potrebbe abbondantemente superare i 5 milioni di dollari. Si tratta della maglia della “Mano di Dio” e del “Gol del Secolo”, i due iconici sigilli del Pibe de Oro a Città del Messico che portarono l’Argentina in semifinale e poi sul tetto del mondo.

La maglia della Mano di Dio da Sotheby’s

Il cimelio sarà messo in vendita con un’asta online dal 20 aprile al 4 maggio e nel frattempo sarà esposto al pubblico presso la galleria di Sotheby’s a Londra. E’ molto probabile che batta il record del pezzo di collezionismo sportivo più costoso della storia che appartiene alla casacca del biennio 1928-1930 del lanciatore Babe Ruth dei New York Yankees, venduta a 5,64 milioni di dollari nel 2019.

Steve Hodge, il custode orgoglioso

La maglia storica dell’Albiceleste è stata custodita per 35 anni dall’ex centrocampista inglese Steve Hodge, il protagonista dello sfortunato rinvio che diede il via al gol della “Mano di Dio” che si scambiò le casacche con Maradona al termine della partita. «E’ stato un privilegio assoluto aver giocato contro uno dei più grandi e magnifici calciatori di tutti i tempi», ha dichiarato l’ex centrocampista di Nottingham Forest e Tottenham, oggi 59enne, «la maglia della Mano di Dio ha un profondo significato culturale per il mondo del calcio, per il popolo argentino e per il popolo inglese. Sono certo che il nuovo proprietario sarà orgoglioso di possedere la maglia da calcio più iconica del mondo».
Brahm Watcher, responsabile dello streetwear e del collezionismo moderno di Sotheby’s, la casa d’aste dove la maglia sarà venduta, ha sottolineato che «la “Mano di Dio” è un momento singolare non solo nella storia dello sport, ma nella storia del 20 secolo. Ha ispirato libri, film (recentemente quello di Paolo Sorrentino candicato all’Oscar, ndr) e documentari e inoltre in quella partita è stato segnato anche il ‘Gol del Secolò, considerato uno dei più grandi gol individuali di tutti i tempi».