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3:02 pm, 20 Marzo 22 calendario

Va in asta la moneta con la faccia di Bruto

Di: Redazione Metronews
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La faccia di Bruto va all’asta: una delle monete d’oro più note del mondo antico, che secondo gli storici sarebbe stata di proprietà di uno degli assassini di Giulio Cesare, andrà in vendita e a offrirla è la casa Numismatica Ars Classica a Zurigo il 30 maggio con una stima di 1.5 milioni di sterline (circa 1.7 milioni di euro).

La moneta di Bruto

La moneta – chiamata Eid Mar (Idi di marzo) – fu fatta coniare dal traditore dell’imperatore, Marco Giunio Bruto, per celebrare l’assassinio del rivale il 15 marzo (Idi di marzo) del 44 a.C. Eid Mar è stata esposta per dieci anni al British Museum di Londra grazie a un prestito a lungo termine da parte di un collezionista privato. La moneta fu portata per la prima volta al museo della capitale inglese nel 1932 dall’esperto numismatico Oscar Ravel. Un calco in gesso della moneta, realizzata durante quella visita, è ancora oggi conservato dal British Museum.

Il conio

Secondo gli studiosi la moneta sarebbe stata fatta coniare dallo stesso Bruto per celebrare la liberazione di Roma dal dominio tirannico di Giulio Cesare. La moneta è menzionata anche negli scritti dello storico romano di lingua greca Cassio Dione risalenti agli inizi del III secolo d.C.

Una faccia della moneta mostra una effige di Bruto con l’iscrizione di BRVT IMP, che lo qualifica come vincitore militare; il rovescio celebra invece il tirannicidio: i due pugnali rappresentano Bruto e Cassio, mentre la libertà di Roma è illustrata dal berretto frigio tradizionalmente dato agli schiavi emancipati. Il foro che buca la moneta sopra la testa di Bruto ha fatto ipotizzare che possa essere stata regalata a uno degli uomini più vicini a Bruto, forse proprio uno dei sicari che assassinarono Cesare.

20 Marzo 2022
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