L’Ermitage cambia idea e ci lascia per un po’ i suoi quadri

«I ponti della cultura si fanno saltare in aria per ultimi» lo ha detto direttore generale del museo Ermitage Michail Piotrovsky in un messaggio in cui annuncia che il museo di San Pietroburgo ha raggiunto un accordo con il ministero della Cultura russo: la richiesta di un ritiro immediato delle opere in prestito fatta nei giorni scorsi è attenuata. In particolare resteranno per ora al loro posto i capolavori dell’Ermitage la Giovane donna di Picasso esposto per la prima volta in Italia a Palazzo Rhinoceros e la Giovane donna con cappello piumato di Tiziano, esposta alla mostra di Palazzo Reale (Tiziano e la figura della donna veneziana nel ‘500). Restano in Italia fino alla chiusura della mostra (27 marzo) anche le 25 opere della rassegna dedicata al Grand Tour alle Gallerie d’Italia di Milano. «Abbiamo bisogno di nuovi approcci e accordi senza un ritorno alla retorica della Guerra Fredda» conclude Piotrovsky.