carburanti
1:54 pm, 10 Marzo 22 calendario

“Prezzo benzina insostenibile, tagliare subito accise”

Di: Redazione Metronews
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La corsa dei prezzi dei carburanti, che oggi superano quota 2 euro al litro rappresenta “un costo insostenibile per gli automobilisti e per tutti i cittadini, che pagano tali aggravi in termini di rincari generalizzati sui prezzi di beni e servizi”. Così Federconsumatori chiedendo al governo di azzerare le accise sulla benzina generando così un risparmio annuo per i conducenti di circa 874 euro.

Azzerare le accise

Un risparmio ulteriore, pari a 228 euro annui, si avrebbe applicando ai carburanti l’Iva agevolata al 10%. “Si tratta di una situazione allarmante, che il governo è chiamato ad affrontare con urgenza disponendo l’azzeramento totale delle accise e una forma di sgravio ulteriore, ad esempio sotto forma di credito di imposta, per i mesi di marzo e aprile, per le aziende di autotrasporto”.

Le accise, aggiunge l’associazione, “sono aggravate dall’Iva: un meccanismo assurdo ed inspiegabile che denunciamo da tempo e che, oggi, appare ancor più inaccettabile”. “Ecco perché – afferma Michele Carrus, presidente di Federconsumatori – al fianco di una necessaria riforma e revisione complessiva di accise e oneri che appesantiscono i costi di bollette e carburanti, è necessario avviare in questa fase misure straordinarie, agendo immediatamente per decreto”.

Petrolio oltre i 110 dollari

I futures del petrolio sono scesi giovedì. Il prezzo di un barile di Brent, il punto di riferimento per l’Europa, si è attestato a 116,02 dollari, il 4,40% in più rispetto alla chiusura di mercoledì, quando ha raggiunto oltre 130 dollari al barile. Nel frattempo, il prezzo del barile West Texas Intermediate (Wti), il punto di riferimento per gli Stati Uniti, ha raggiunto 113,15 dollari, il 4,09% in più rispetto alla chiusura di mercoledì, quando all’inizio della sessione aveva superato i 126 dollari.

10 Marzo 2022
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