Paralimpiadi Invernali Pechino
5:11 pm, 10 Marzo 22 calendario
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Bertagnolli e De Silvestro, doppio argento azzurro

Di: Redazione Metronews
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SCI – Doppio argento: Bertagnolli e De Silvestro (in alto, foto Lapresse). Grande Italia, insomma, nella sesta giornata dei tredicesimi Giochi Paralimpici invernali di Pechino 2022. La prima medaglia in ordine di tempo porta la firma, ancora una volta, di Giacomo Bertagnolli e della sua guida Andrea Ravelli, che oggi, giovedì, sulle nevi di Yanquinn, hanno conquistato l’argento nello slalom gigante di categoria Vision Impaired. Un’altro argento per gli azzurri è arrivato da René De Silvestro secondo nello slalom gigante di categoria sitting, l’azzurro chiude col crono di 1’57”5 in ritardo di 3”30 dal danese Jesper Pedersen. Bronzo per il cinese Zilu Liang, 2’00”92.

Bertagnolli e Ravelli esultano (Lapresse)

Bertagnolli e Ravelli secondi a 1″68 dai primi

Bertagnolli e Ravelli, primi al termine della prima manche, col crono di 55”91, hanno terminato la seconda run in seconda posizione col tempo totale di 1’51”02, con un ritardo di 1”68 dai vincitori della gara, gli austriaci Johannes Aigner e Matteo Fleischmann, 1’49”34, autori di una prestazione straordinaria. In terza posizione si sono piazzati gli slovacchi Miroslav Haraus e Maros Hudik, 1’54”92.

Il portabandiera azzurro soddisfatto ma un po’ dispiaciuto

«Sono un po’ dispiaciuto, puntavo all’oro ma non si può sempre vincere e so che gli altri sono lì, per questo bisogna mettersi a lavorare per fare sempre meglio: solo così posso pensare di riprendermi quello che oggi ho lasciato». Sono le parole di Giacomo Bertagnolli e della sua guida Andrea Ravelli, argento sulle nevi di Yanquinn nello Slalom gigante di categoria Vision Impaired ai Giochi Paralimpici invernali di Pechino. «Abbiamo disputato due belle manche ma loro sono stati più bravi: prenderemo questa gara come insegnamento per il futuro, vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato -prosegue il portabandiera azzurro-. E’ comunque una medaglia d’argento e non bisogna lamentarsi. Sono migliorato tanto ma gli altri hanno fatto come me se non di più. Con Aigner sarà una battaglia dura da qui fino a Milano Cortina. Le gare si vincono se tiri fino in fondo: ora testa allo Slalom, dove vogliamo fare bene». «Aigner ha fatto una bellissima prova anche al di sopra delle aspettative -ha ammesso Andrea Ravelli esaltando la gara dell’austriaco oro assieme a Matteo Fleischmann- hanno messo una marcia in più per recuperare. Dal canto nostro, dobbiamo continuare ad allenarci per non lasciare, in futuro, nulla al caso».

10 Marzo 2022
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