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4:08 pm, 9 Marzo 22 calendario
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Tre uova per Giò&Giulia, la coppia di falchi del Pirellone

Di: Redazione Metronews
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Sono tre le uva deposte dalla coppia di falchi pellegrini Giò&Giulia nel nido costruito a 125 metri d’altezza, in cima al grattacielo Pirelli. La  coppia di falchi  “urbani” anche quest’anno ha scelto il Pirellone per procreare. Giovedì 3 marzo Giulia ha deposto il primo uovo, il giorno successivo ne ha deposto un secondo e ieri è arrivato anche il terzo.  Giò&Giulia (i loro nomi sono un omaggio all’architetto Giò Ponti, autori del Pirellone), hanno scelto la sede del Consiglio regionale per nidificare nel lontano aprile 2014, quando la coppia era stata individuata durante alcuni lavori di manutenzione sul tetto dell’edificio. Qualche tempo dopo è stato costruito un nido artificiale, una vasca in legno con un letto di ciottoli alla base adatta a ospitare la cova dei falchi, e proprio in corrispondenza del nido sono state installate due webcam (Falco pellegrino webcam 1 e Falco pellegrino webcam 2 ) occhi “elettronici” che permettono di osservare in diretta streaming 24 ore su 24 la loro vita ad alta quota.

La nascita dei piccoli è attesa per la seconda settimana di aprile, dalla deposizione delle uova alla schiusa passano infatti circa 33 giorni. Mentre  dalla nascita dei pulli (i pulcini) al loro abbandono del nido passeranno circa 40 giorni. Alla nascita pesano circa 30-38 grammi, durante lo sviluppo il loro peso aumenta del 300% e il piumaggio si modifica. Alla nascita sono ricoperti di un piumino candido e corto, poi a 6-8 giorni sviluppano un secondo piumino bianco più lungo, in seguito mettono le penne vere e proprie.

I due falchi hanno scelto proprio il Pirellone perché, secondo gli esperti, è un punto preminente rispetto a una serie di piazze che lo circondano, è un’area dormitorio di storni e piccioni. L’apripista probabilmente è stato un giovane pellegrino che ha trovato in zona una fonte di cibo disponibile e vicina a un potenziale nido. In più l’illuminazione notturna delle strade permette di osservare il volo di uccelli migratori sulla città e li rende facili prede per i falchi pellegrini.

Alcune curiosità sui due falchi:

I falchi del Pirelli sono sempre la stessa coppia o ciascuno può cambiare partner?
I falchi pellegrini rimangono nella stessa coppia per tutta la vita, in caso di decesso di uno dei due il superstite si accoppia nuovamente. La coppia avvistata al Grattacielo Pirelli è sempre la stessa e ritorna ogni anno.

Come si distingue il maschio dalla femmina?
Il maschio è più piccolo con la parte alta del petto color bianco candido, la femmina è più grande con il petto giallastro puntinato sino alla gola.

Quali sono i comportamenti da osservare in vista della riproduzione?
Durante tutto l’anno Giò&Giulia frequentano la parte di cielo sopra al Grattacielo Pirelli ma si spostano anche in altre parti della città. La parte est e sud della città sono le loro zone abituali di caccia. A gennaio la coppia comincia a frequentare e a esplorare il nido per vedere se tutto va bene e se è libero da pericoli, a febbraio i due prendono possesso del nido e inizia il corteggiamento.

Come avviene il corteggiamento?
Il maschio entra nel nido, lo esplora a lungo e lo sceglie sostandoci per diverso tempo e scavando il materiale alla base. A quel punto richiama la femmina con il suo verso. La femmina a poco a poco decide di entrare nel nido. Verso San Valentino, a metà febbraio, iniziano i corteggiamenti “seri”: i due si ritrovano entrambi all’interno del nido, “chiacchierano” con il loro verso e si fanno degli inchini reciproci. È un comportamento che ricorda una danza medioevale.

Cosa accade al momento della deposizione delle uova?
La femmina inizia a essere presente in modo più assiduo vicino al nido, inizia a entrare, a scavare e ad assaggiare il materiale che c’è alla base per assicurarsi che il fondo della vasca possa essere adeguato ad accogliere le uova. Nello stesso periodo il volatile va incontro a periodi di sosta e di torpore: quando si forma l’uovo va in sonnolenza e si accuccia nel nido come se stesse covando.

A chi è assegnato il compito della cova?
Si danno il cambio, la femmina si occupa della maggior parte della cova ma entrambi si alternano nel compito.

A volte i falchi lasciano le uova incustodite. C’è da preoccuparsi?
Soprattutto nelle fasi iniziali della cova è normale che le uova siano lasciate scoperte all’interno del nido.

Quante uova sono state deposte dai falchi pellegrini?
Dal 2017, anno della prima osservazione, la coppia ha deposto tre uova a ogni stagione e da ogni cova sono nati tre pulli, a eccezione del 2019, anno in cui un uovo non si è schiuso.

Che fine hanno fatto i falchi nati in cima al Pirellone?
Sono stati tutti inanellati, hanno un identificativo ma non abbiamo notizie complete. È successo purtroppo di rilevare la mortalità di due esemplari giovani in due anni diversi a Milano città. Tuttavia, nonostante l’alta mortalità nel primo anno di vita non sono stati ritrovati a distanza dalla metropoli volatili morti con l’anello di riconoscimento di Regione Lombardia. Nel 2019 si era tentato di tracciare gli spostamenti dei giovani rapaci applicando a due di loro un GPS satellitare, uno dei due falchi è deceduto in seguito a un impatto contro la Torre Galfa, grattacielo in ristrutturazione a pochi metri dal Pirelli, mentre l’altro GPS ha permesso di seguire sino al mese di ottobre un giovane maschio sino alla provincia di Mantova, dopodiché il sistema di tracciamento ha smesso di funzionare. È probabile che tra i nati al Pirelli qualche esemplare graviti in città.

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9 Marzo 2022
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