Milano
6:31 pm, 8 Marzo 22 calendario

In Lombardia 930 famiglie già pronte ad accogliere i profughi

Di: Redazione Metronews
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«Anche Artem, di soli 3 anni, è arrivato in Lombardia. Siamo pronti a curarlo» . E’ atterrato a Linate il nuovo volo organizzato da Regione Lombardia, Soleterre e Areu, con a bordo i bambini malati oncologici che saranno accolti all’istituto dei tumori e agli Spedali Civili di Brescia e così commenta su Facebook il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.  A bordo i piccoli profughi, tra i 3 e i 15 anni, accompagnati dalle rispettive mamme e da fratelli e sorelle che, racconta Fontana, «fino a una settimana fa erano costretti a rifugiarsi nei sotterranei della Dacha di Soleterre e dell’Istituto del cancro di Kiev. Sono bambini che hanno vissuto interminabili giorni di spostamenti tra i reparti in cui erano ricoverati e i bunker, ogni qualvolta suonava l’allarme antiaereo».

930 famiglie lombarde pronta ad accogliere profughi

Ma la gara di solidarietà in Lombardia continua: 930 famiglie hanno dato la loro disponibilità ad accogliere a casa loro i profughi ucraini. E’ un calcolo diffuso dalla Caritas Ambrosiana che ha sinora censito anche la disponibilità nella diocesi di Milano di 60 appartamenti privati in questo momento vuoti e destinabili all’accoglienza; spazi utilizzabili presso 45 tra parrocchie, istituti religiosi e associazioni. Per quanto riguarda le famiglie se ne contavano 52 a Varese, 36 a Lecco, 74 a Monza e Brianza e 342 a Milano, ma i dati sono in costante aggiornamento. Caritas e le cooperative del suo sistema coordineranno inoltre l’accoglienza in alcune decine di alloggi che la diocesi di Milano intende rendere disponibili, se ve ne sarà la necessità, a Villa Sacro Cuore di Triuggio (MB). Per segnalare la propria disponibilità all’accoglienza, famiglie e cittadini possono compilare un “Google form” creato per l’occasione da Caritas. Parrocchie, enti e associazioni devono invece continuare a scrivere all’apposita casella mail.

Scala aperta per Unhcr

Domenica 20 marzo, alle ore 18,30, la Filarmonica della Scala dedica la prova del concerto del Maestro Luisi all’emergenza Ucraina. Straordinariamente aperta al pubblico, la serata sarà l’occasione per raccogliere fondi da devolvere all’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, impegnata sul campo nel proteggere e assistere centinaia di migliaia di ucraini costretti ad abbandonare le proprie case. In programma la Sinfonia n. 8 in do minore di Anton Bruckner. Biglietti da 5 a 35 euro con la possibilità di devolvere direttamente un ulteriore contributo volontario a sostegno di Unhcr.

 

8 Marzo 2022
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