«Parlo la lingua del mondo con lo sguardo al futuro»

MUSICA«Sono molto felice, è un momento molto importante. Questo disco è uno spartiacque per la mia carriera e per la mia vita». Eccolo, Cesare Cremonini che presenta il nuovo disco, La ragazza del futuro, disponibile su supporto fisico e digitale a partire da oggi.

Questo nuovo lavoro discografico – il settimo in studio, dopo Possibili scenari – è stato anticipato dal brano che dà il titolo all’album e da Colibrì.

«In un momento in cui il mercato segue un nuovo modo di produrre e di fluire la musica – spiega Cremonini – un artista come me si libera, non è più schiavo. Ed è una scelta artistica, la discografia non ti dice che sei libero, ti dice che ci sono delle nuove regole e andrebbero seguite».

Cremonini: «Un album senza pudore»

Lo stesso Cremonini definisce La Ragazza del Futuro – quattordici tracce registrate tra Londra, Napoli, New York e Copenhagen – come un album «senza pudore» in cui affronta tutti i demoni personali e quelli che ormai spadroneggiano nella società odierna. E se attraverso il ritmo funky della title track La ragazza del futuro si invita ad una riflessione tanto ottimista quanto incerta su cosa stiamo diventando e perché, la ballad sinfonica MoonWalk è dedicata al padre, scomparso da poco. E ancora: in Stand Up Comedy si esprime tutta l’intimità delle relazioni familiari mentre nel gran finale arriva Chiamala felicità che si conclude con la frase: “Sai la paura di morire? è una mosca nel caffè. Sempre a un passo dalla fine, ma raccontami di te”.

Le collaborazioni internazionali

Tante le collaborazioni con musicisti internazionali tra cui Steve Jordan, l’attuale batterista dei Rolling Stones, Davide Rossi, pluripremiato ai Grammy Award e Nick Ingman.

Dopo il successo riscosso da Cesare Cremonini (https://www.cesarecremonini.it/) in quel di Sanremo c’è da aspettarsi che questo nuovo lavoro discografico diventi ben presto un nuovo “classico” nella lunga carriera dell’ex frontman dei Lunapop.