Giornata del gatto
6:01 am, 17 Febbraio 22 calendario
6 minuti di lettura lettura

Gatti in festa: oggi è la loro giornata

Di: Valeria Bobbi
condividi

Gatti in festa: giornata speciale infatti oggi per gli amanti dei felini e del loro fascino magnetico: si celebra infatti in Italia la Giornata del gatto, istituita nel 1990. Una data designata non a caso. Perché proprio il 17 febbraio? La data venne individuata grazie ad un sondaggio lanciato nel 1990. Da lì fu scelto il giorno 17 del mese di febbraio in quanto a questa data si attribuivano diversi significati affini al mondo felino. Febbraio è infatti il mese dell’ Acquario, ossia degli spiriti liberi ed anticonformisti come quelli dei gatti che non amano sentirsi oppressi da troppe regole. Tra i detti popolari febbraio veniva definito “il mese dei gatti e delle streghe” collegando in tal modo gatti e magia. Infine il numero 17, nella tradizione italiana, è sempre stato ritenuto un numero portatore di sventura, stessa fama che, in tempi passati, è stata riservata al gatto. L’8 agosto, invece, in tutto il mondo, si celebra l’International Cat Day, il Giorno Internazionale del gatto.

Compagni insostituibili nelle case di milioni di italiani, i gatti sono dotati di un fascino irresistibile, a cui non sono rimasti indifferenti poeti, artisti e scienziati. Dall’indimenticabile Freddie Mercury al premio Nobel per la Letteratura Doris Lessing al cantante britannico David Bowie passando per Pablo Neruda, Fernanda Pivano,  Anna Magnani e a Valeria Marini. Persino il presidente degli Stati uniti Joe Biden e la moglie Jill, noti appassionati di cani, nei giorni scorsi hanno aperto le porte della Casa Bianca a un gatto. Si tratta di una soriana grigia di due anni che si chiama Willow, nome ispirato alla città natale della First Lady, Willow Grove, in Pennsylvania.

La gatta più famosa del fashion system

Choupette è la gatta più famosa del fashion system, quella che Karl Lagerfeld chiamava affettuosamente la “ragazza ricca”, perché ha ereditato, infatti, una parte del ricco patrimonio del grande stilista tedesco. Anche la nostra Valeria Marini ha dichiarato: «Preparerò un adeguato festeggiamento. I miei due gatti, Sexy Star e Sua Maestà, sono il mio anti stress preferito. Stare in loro compagnia mi rilassa e mi mette di buonumore. Amo i felini. Il loro modo di essere affettuosi e allo stesso modo indipendenti li rende i compagni di vita ideali. Per chi come me è sempre in giro non c’è un animale domestico più adatto del gatto. Per carità, anche i gatti hanno bisogno di grandi attenzioni. Non si pensi che la loro indipendenza li renda facilissimi da gestire. Io per esempio, ho dei gatti a pelo lungo che hanno bisogno di molte cure: quando non ho tempo di pettinarli io, li porto a tolettare, sennò li ritrovo con i dreadlocks”, ha aggiunto Valeria. Che infine lancia un appello: “I miei due gatti sono di razza perché li ho ricevuti in regalo ma sono una grande sostenitrice delle adozioni che sottraggono i gatti alla strada o ai gattili. I gatti sono tutti meravigliosi”.

Si stimano fino a 60 milioni di gatti nelle case degli italiani

In Italia, secondo il Rapporto Assalco-Zoomark 2019, si stima che la popolazione dei gatti domestici abbia raggiunto i 7,3 milioni, contro i 7 milioni dei cani, anche se secondo altre fonti arrivano fino a 60 milioni i gatti che popolano le case degli italiani. Questi dati sono il frutto di una stima dato che non esiste ancora un’anagrafe nazionale degli animali da affezione e i pets non sono inclusi nel censimento Istat.

Anche la registrazione in anagrafe – che per i gatti non è obbligatoria – vede una differenza fra le specie: i gatti registrati sono circa il 50% contro l’87,1% dei cani.
Per quanto riguarda la cura della salute è possibile apprezzare un 90% di proprietari che fa vaccinare regolarmente il proprio gatto e le visite dal veterinario sono bi-annuali per un 64,3% e almeno tri-annuali per un 10,2% di gatti.

Dagli antichi egizi alle star dei social

Il gatto è animale enigmatico che fin dall’antichità ha accompagnato e forse, chissà, anche divertito i nostri antenati. Già nell’antico Egitto questi animali, infatti, non solo venivano venerati come vere e proprie divinità, ma già facevano compagnia nelle case visto che vennero proprio addomesticati da questo evolutissimo popolo.

Dall’Antichità ai giorni nostri, i gatti continuano a essere tra gli animali da compagnia  preferiti. Fino a diventare dei veri e propri “influencer”: sui social network si perde il conto dei buffissimi video e post a loro dedicati. Inoltre, secondo uno studio australiano pubblicato nel 2015 su Anthrozoös, i proprietari di un gatto hanno una salute psicologica migliore rispetto a chi non ha animali domestici. Gli amanti dei gatti affermano di sentirsi più felici, sicuri e meno nervosi e di dormire, concentrarsi e affrontare meglio i problemi della vita. Con le loro acrobazie buffe che sfidano la gravità e le posizioni del sonno simili allo yoga, poi, i gatti possono aiutarci a scacciare il cattivo umore.

17 Febbraio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo