Achille Lauro
2:20 pm, 24 Gennaio 22 calendario
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Achille Lauro: «A Sanremo non vado per compiacere»

Di: Orietta Cicchinelli
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Un anno ricco aspetta Achille Lauro a partire dal Festival di Sanremo, che lo vede di nuovo in gara dopo i “quadri” dell’edizione 2021 in versione ospite fisso. I critici dopo i preascolti dicono che Domenica, il brano che canterà all’Ariston, si rifà molto, forse troppo, a Rolls Royce. Lauro, in conferenza da remoto, non nega, e spiega che «c’è una forte voglia di sperimentare ma l’anima rimane la stessa». Su quanto si vedrà al Festival poi dice: «Non è un costume è una messa in scena totale, un modo per far capire cosa ci passa per la testa, per noi è come girare un videoclip. Sarà un crossover tra mega show e musical, qualcosa che in modo autonomo possa attraversare i confini nazionali e durare».

Achille Lauro e Sanremo

Tornando a Sanremo, Lauro continua a raccontare: «La canzone di quest’anno mantiene un sound estremamente popolare, ma non in senso di pop, ripesca il popolare di tutti, come Rino Gaetano. Si intitola “Domenica”, che è il giorno in cui si è liberi e si fa tutto quello che è bello fare. C’è una contrapposizione tra sound e testo ma la mia musica effettivamente va oltre la canzone». La missione, come ripete più volte, è quella di essere divisivo. «In un contesto come Sanremo avrei potuto portare ballad come C’est la vie o e16 marzo, ma per noi è un’esposizione di quello che possiamo fare. Se n’è parlato ma poi sbatto sempre nel volerlo essere, ma non per la provocazione ma perché la musica per me è qualcosa di più. Per portare qualcosa di diverso c’è tempo».

“Domenica” come “Me ne frego”

«Ho letto tante cose riguardo Domenica. Ricordo a tutti che di Me ne frego avevano detto che faceva cagare negli ascolti, ed è stata invece una delle cose più dirompenti degli ultimi dieci anni della musica italiana, nel bene e nel male». Aggiunge Achille Lauro, nel corso della conferenza stampa di presentazione del suo Lauro Achille Idol Superstar, nuova edizione dell’album Lauro, presentando la creatura pensata per il suo quarto anno sul palco dell’Ariston. E a proposito della competizione mette in chiaro: «Vado a Sanremo come fosse un programma in cui ho i miei quattro minuti».

Il duetto con Loredana Bertè

A proposito della decisione di duettare insieme a Loredana Berté, nella serata del festival dedicata alle cover, sulle note di uno dei brani più conosciuti della cantante, Achille spiega: «Sei Bellissima è un brano incredibile, ha un ritornello tra i più conosciuti e pop della musica italiana e strofe struggenti e quasi teatrali, che raccontano questo amore sofferto, questa dipendenza amorosa, un po’ lo svilimento della donna. Non è scelta a caso, la trovo una canzone incredibilmente profonda, emozionale, con un concetto dietro assolutamente attuale e da portare sul palco».

24 Gennaio 2022
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