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12:35 pm, 10 Gennaio 22 calendario

Scuola, Bianchi: “Maggior parte rientrati. Prof No Vax? Pochi”

Di: Redazione Metronews
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La scuola? Bianchi è sicuro: “Sono rientrati la maggior parte degli studenti e dei professori. Nel pomeriggio avremo dati puntuali”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi a Rainews 24.  “Aveva senso riaprire subito la scuola. Non si può giustificare che tutto è aperto e l’unico spazio chiuso è la scuola, che è un luogo sicuro”.  “E poi è una comunità – ha aggiunto – c’è bisogno di tornare  e visto come sta andando stamattina abbiamo avuto ragione”.

La scuola e Bianchi

Quanti sono i professori assenti che hanno mandato il certificato medico? “I numeri sono veramente limitati: sotto l’1% quelli No Vax. Mentre per quanto riguarda gli assenti per malattia, i dati sono tutto sommato contenuti. Anche negli anni passati a gennaio abbiamo avuto il picco. E ora abbiamo potenziato i contratti per l’organico Covid”.

I presidi: “In una settimana 200mila classi in Dad”

La previsione è di “200mila classi in Dad entro 1 settimana da oggi”, ha invece detto  il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli.     “Il governo – ha proseguito – ha compiuto una scelta legittima ma io non sono d’accordo”.  “Non si possono fare affermazioni di principio dicendo che la scuola in presenza è meglio. Perché naturalmente siamo d’accordo, l’abbiamo sempre detto – ha aggiunto Giannelli – ma il punto non è questo. Il punto è che sarebbe stato preferibile rinviare il rientro in presenza di 2 o 3 settimane allo scopo di raggiungere degli obiettivi che non stati ancora raggiunti e così essere abbastanza sicuri di non chiudere più”.   “Invece – ha aggiunto – abbiamo riaperto, la pandemia va avanti e i numeri positivi sono in crescita. Oggi non so dire quante classi sono già in dad ma stamattina sono stato in visita a una scuola molto all’avanguardia e un quarto degli studenti era in dad”.

“Io sconsiglio ai dirigenti scolastici di chiedere agli studenti se sono vaccinati: i dati devono essere forniti da un’istituzione pubblica, cioè il servizio sanitario. Secondo me l’unica possibilità di reale gestione è che le scuole debbano aver accesso alla banca dati vaccinale, com’è successo con la super app usata per i dipendenti”, ha detto Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi.   “Noi non possiamo chiederlo alle singole Asl considerando che nella stessa scuola ci sono alunni di Asl diverse – ha proseguito – che facciamo, ogni mattina il censimento? È ingestibile. Invece, sarebbe meglio una soluzione telematica per dire chi va in dad e chi no, è il minimo sindacale da chiedere. E spero che sarà realizzata in tempi brevi. Lo dirò al ministro oggi stesso”.   I dirigenti scolastici, ha concluso, “sono abituati a sistemi di gestione anche molto complicati. Non è questo che ci spaventa”.

10 Gennaio 2022
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