Mondiali di nuoto in vasca corta
7:05 pm, 21 Dicembre 21 calendario
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Italia da record: terza nel medagliere mondiale

Di: Redazione Metronews
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NUOTO – Non solo l’oro mai visto di Miressi nei 100 stile. E’ arrivato l’oro anche nella staffetta maschile mista 4×100. Ed è arrivato l’argento di Nicolò Martinenghi nei 50 rana. Con questi acuti, l’Italia chiude ad Abu Dhabi una edizione da record dei mondiali in vasca corta: gli azzurri più forti di sempre portano a casa il terzo posto nel medagliere con il bottino record di 5 ori, 5 argenti e 6 bronzi. L’Italia, prima fra gli europei, è finita alle spalle della potenza assoluta degli Stati Uniti, 30 medaglie (9 d’oro), e del Canada con 15 (7 d’oro). Nelle precedenti quattordici edizioni della kermesse natatoria in vasca da 25 metri, il miglior bilancio era stato quello di Shanghai 2006 con 12 podi. Notevolissima l’impresa della staffetta: il quartetto azzurro (nella foto Perottino/Deepbluemedia/Federnuoto) composto da Lorenzo Mora, Nicolo Martinenghi, Matteo Rivolta ed Alessandro Miressi, è stato protagonista di una gara spettacolare, scoppiettante, emozionante al termine della quale è arrivata la medaglia l’oro con annesso il nuovo record dei campionati di 3’19″76. Argento agli Stati Uniti (3’20″50) che schierava Shaine Casas, Nic Fink, Trenton Julian e Ryan Held, bronzo alla Federazione russa (3’20″65).

Butini omaggia un’Italia da record

«E’ stato un anno eccezionale, dobbiamo ringraziare i ragazzi che sono i protagonisti di questa cavalcata ma anche le società, i tecnici, gli staff federali puntuali nel seguire e assistere tutti i nuotatori – commenta il direttore tecnico azzurro Cesare Butini -. Il Mondiale chiude una stagione in cui l’Italia è sempre stata protagonista e ha raggiunto un ruolo importante nel contesto internazionale. Le medaglie sono rilevanti ma l’impegno e la disponibilità per il bene della squadra dei ragazzi, che rispettano tutti e non temono nessuno, lo sono ancora di più. La volontà di alzare sempre l’asticella e la capacità di creare gruppo aiuta l’inserimento dei più giovani e assicura ciclicità». La prossima edizione del Mondiale in vasca corta sarà nel 2022 a Kazan in Russia.

Un 2021 da incorniciare per il nuoto

Per il nuoto italiano è stato un anno difficile, ricco di appuntamenti, tante gare ma anche tante belle emozioni, iniziati con gli Europei di maggio a Budapest e terminati con Mondiali negli Emirati Arabi Uniti passando per le Olimpiadi di Tokyo e gli Europei in vasca corta del mese scorso a Kazan. Un 2021 che il nuoto italiano ha salutato la sua “Divina”, Federica Pellegrini, e che guarda con molta fiducia agli Europei di Roma 2022. Gli azzurri laureatisi campioni mondiali negli Emirati Arabi Uniti sono stati Alberto Razzetti nei 200 farfalla, Matteo Rivolta nei 100 farfalla e oggi Alessandro Miressi nei 100 stile libero. Due le staffette sul tetto del mondo, la 4×50 stile libero e la 4×100 misti. Rivolta e Razzetti hanno completato la collezione anche con il bronzo rispettivamente nei 50 farfalla e 200 misti. Nelle acque della “Etihad Arena”, una sorta di “astronave” ai margini del deserto, sono stati migliorati venti primati personali dai singoli atleti italiani ma soprattutto dieci primati nazionali. Tra quest’ultimi, tre sono stati ottenuti da Razzetti (200 farfalla/1’49″06; 200 misti/1’51″54 e 400 misti/3’59″57). Doppio argento per Nicolò Martinenghi, nei 50 e 100 rana. Vicecampioni iridati sono anche Benedetta Pilato nei 50 rana e Lorenzo Mora nei 50 dorso. Delusione, l’unica in casa Italia, è stato il quarto posto di Gregorio Paltrinieri che proprio oggi, nella giornata conclusiva, è rimasto ai piedi del podio dei ‘suoì 1500 stile libero terminando al quarto posto a una decina di secondi dalla medaglia.

21 Dicembre 2021
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