L’Inter sfida il Real Madrid: al Bernabeu è caccia al primato

L’Inter sfida il Real Madrid. Undici anni dopo il triplete, l’Inter prima umilia il suo vecchio allenatore Josè Mourinho e poi, quattro giorni dopo, torna dove tutto è iniziato: al Santiago Bernabeu. Proprio strana la vita.

L’Inter sfida il Real Madrid: al Bernabeu è caccia al primato

I nerazzurri sbarcano a Madrid senza nulla chiedere alla classifica: sono già qualificati. Ma vincendo, questa sera, (nel suo girone l’Inter ora ha 10 punti, gli spagnoli 12) passerebbe il turno da prima del girone. Il che sarebbe un ottimo affare, perchè -a parte il prestigio- permetterebbe di evitare una big agli ottavi.

«Siamo concentrati sulla partita di domani, vogliamo fare bene e finire il girone al primo posto»: questo il pensiero di Ivan Perisic. «Differenze con l’anno scorso? Per me non ce ne sono tante, giochiamo con lo stesso sistema, il modulo è uguale e quest’anno abbiamo solo fatto un pò meglio in Champions – sottolinea il croato – abbiamo fatto qualche gol in più e meritato di passare il girone, cosa che l’anno scorso era mancata. Gli ultimi due anni sono stati veramente bellissimi per me. Questo è il passato, però io e tutta la squadra abbiamo ancora una gran fame e vogliamo vincere anche quest’anno – continua – stiamo giocando bene, vogliamo continuare così e dare il 100%. Per quanto riguarda il mio futuro avremo tempo per parlarne».

Per quanto riguarda il capitolo buone notizie, il Real Madrid sarà orfano di Benzema. Ma Inzaghi, neanche a dirlo, non si fida neanche un pò delle merengues: «Noi allenatori dobbiamo convivere con gli infortuni: Jovic ha fatto gol e assist nell’ultima partita, il Real ha grandi risorse».

Si ferma Correa

L’Inter, del resto, dovrà rinunciare a Correa, che contro la Roma ha rimediato una distrazione muscolare ai flessori della coscia sinistra (non tornerà prima del 2022). «Abbiamo già passato il turno ma vogliamo fare una grande partita – le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa – All’andata non è bastato fare bene, domani dobbiamo fare qualcosa in più». Dal canto suo, Carlo Ancelotti non si nasconde: «vogliamo vincere contro l’Inter. L’obiettivo è arrivare fino alla finale di questa competizione».