Milano
5:27 pm, 10 Ottobre 21 calendario

Sala al presidio Cgil: «Inaccettabile fascisti eletti in consiglio»

Di: Redazione Metronews
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«Alla costituzione del Consiglio comunale, chiederò a tutte le forze che mi supportano di proporre un atto di ferma condanna del fascismo a tutte le forze politiche che siedono in consiglio comunale». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine del presidio alla Camera del lavoro di Milano organizzato dalla Cgil dopo l’assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma. Durissime le parole del sindaco contro le violenze seguite al corteo novax. «Certe parti politiche devono fare atti, non interviste, perché è evidente evidente che a Milano e Torino sono state elette persone con un’evidente matrice fascista e non è una cosa che le città possano accettare» a proseguito Sala, riferendosi alla presa di distanza di Giorgia Meloni in un’intervista dopo le rivelazioni delle infiltrazioni di estrema destra in Fratelli d’Italia rivelata in un’inchiesta di Fanpage. «Io credo che Giorgia Meloni debba agire e buttare fuori persone che evidentemente non possono rappresentare gli insegnamenti della nsotra costituzione». «Ci penserà lei, io sono rimasto veramente sorpreso nel vedere quelle immagini e le dichiarazioni della consigliera Valcepina» riferendosi a Chiara Valcepina, la neo eletta consigliera comunale di Milano che è finita al centro dell’inchiesta di Fanpage, dove è stata filmata mentre faceva il saluto romano in compagnia di personaggi dichiaratamente neofascisti e neonazisti.

Fratelli d’Italia: mozione contro tutti i totalitarismi

«Il sindaco Sala sarà con noi ? Lo speriamo perché FdI a Milano in occasione del primo consiglio comunale presenterà una mozione contro ogni forma di violenza e totalitarismo, seguendo esattamente la risoluzione approvata esattamente due anni fa dal Parlamento europeo dove si equipara nazismo, fascismo e comunismo ricordando la tragedia di questi totalitarismi che hanno commesso omicidi di massa, genocidi, deportazioni e perdite di libertà». Lo annuncia Stefano Maullu, coordinatore FdI Milano.

Un arresto e 57 denunciati per gli incidenti noVax

Un arresto e 57 denunciati è il bilancio della questura di Milano il giorno dopo la manifestazione No green pass di circa 5mila persone, «riunitesi senza preavviso», che in contemporanea con quella di Roma che ha devastato la Cgil sabato  pomeriggio ha attraversato il centro cittadino tentando, senza riuscirvi, di bloccare la circolazione dei treni in Stazione Centrale.  Un 25enne milanese, mentre si allontanava all’interno della metropolitana linea rossa Porta Venezia, è stato arrestato per aver colpito violentemente alla schiena, davanti alla stazione Centrale, un poliziotto in servizio che ha riportato una prognosi di sette giorni. Ben 48 persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per interruzione di servizio pubblico e violenza privata.  Altre sei persone verranno denunciate, oltre che per gli stessi i reati, anche per istigazione a disobbedire alle leggi e per manifestazione non preavvisata. Altre tre persone denunciate, infine, oltre che per interruzione di servizio pubblico, istigazione a disobbedire alle leggi, violenza privata, manifestazione non previsti anche per i seguenti reati: oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità e resistenza a pubblico ufficiale.

Solidarietà ai fermati dai no Green pass

«Massima solidarietà ai fermati di oggi, donne e uomini coraggiosi in marcia per la libertà» si legge nella nota del comitato milanese No green pass. «Quella di ieri – in piazza del Popolo a Roma e per le vie del centro a Milano – E’ stata una giornata storica per l’Italia, una giornata che ha crepato il muro fatto di arroganza, supponenza e menzogne costruito da un esecutivo non eletto e comandato da un banchiere apolide».

10 Ottobre 2021
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