Classica Milano
1:00 pm, 7 Ottobre 21 calendario

La Filarmonica della Scala presenta la stagione 2022

Di: Redazione Metronews
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CLASSICA «Se lo hanno fatto i Wiener, perché non dovreste farcela anche voi?». Con queste parole Claudio Abbado, a cena con i musicisti durante la prima leggendaria tournée del Teatro alla Scala a Tokio nel 1981, accese l’idea della Filarmonica della Scala, un’orchestra che desse ai suoi musicisti, dipendenti dal Teatro, una propria autonomia e responsabilità artistica e organizzativa.

Il 25 gennaio 1982 Claudio Abbado sale per la prima volta sul podio della nuova formazione sinfonica che oggi si appresta a tagliare il traguardo del quarantesimo anniversario. Sarà lui ad aprire la stagione proprio il 24 gennaio 2022.

Senza attingere a fondi pubblici, la Filarmonica ha tenuto oltre milleseicento concerti, più di seicento all’estero in tournée. Negli ultimi dieci anni ha moltiplicato il suo impegno per la diffusione, conoscenza e fruizione della musica da parte di un pubblico sempre più ampio. Sono nate iniziative come Prove Aperte per il non profit, Sound, Music! per i bambini, Concerto per Milano, fino a quelle ideate in questi due anni di restrizioni dovute al distanziamento.

Anche quest’anno, grazie al sostegno del Main Partner UniCredit, la Filarmonica della Scala  irradia la sua attività a livello internazionale confermandosi un’istituzione musicale in grado di combinare tradizione e innovazione, attenzione per le giovani generazioni e responsabilità sociale, in un programma ampio d’iniziative in città, in Italia e all’estero.

La nuova stagione della Filarmonica della Scala

Con l’edizione del 40esimo anniversario si sposta a gennaio l’apertura di stagione, proprio come avvenne con il primo concerto del 1982. Sul podio ritornano i direttori di famiglia della Filarmonica, da Riccardo Chailly, direttore principale, a Zubin Mehta con Daniel Barenboim al pianoforte, Valery Gergiev, Myung-Whun Chung, Fabio Luisi, e ancora Gianandrea Noseda, Andris Nelsons alla guida dell’orchestra del Gewandhaus di Lipsia, ospite della stagione, e nuove presenze come quelle del giovane Lahav Shani e di Thomas Adès, in veste di direttore e compositore.

La musica percorre l’intero programma con una serie di nuove commissioni, affidate a compositori contemporanei, per celebrare il quarantesimo: Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro, Ivan Fedele, Nicola Campogrande sono i primi ad aver accettato ed altri saranno annunciati prossimamente. Thomas Adès dirigerà il suo brano sinfonico Asyla, insieme con Repression del giovane compositore cinese Yikeshan Abudushalamu, commissione congiunta della Filarmonica della Scala al vincitore del Premio Luciano Berio.

La musica del Novecento e il sinfonismo russo

La musica del Novecento la ritroviamo con i vertici del sinfonismo russo: di Stravinskij, Chailly dirige l’Uccello di fuoco, Metha la Sagra della primavera, Gergiev il Bacio della fata, portando con sé il giovanissimo pianista giapponese rivelazione Mao Fujita. Noseda dirige La roccia di Rachmaninoff, le Danze Polovesiane di Borodin, Le Poème de l’extase di Skrjabin. Continua l’esplorazione dell’universo sinfonico bruckneriano: Andris Nelson dirige la Sinfonia n. 7, Fabio Luisi la n. 8, Esa-Pekka Salonen la n. 6 (nella Stagione Sinfonica del Teatro). Tra i solisti, oltre a Mao Fujita, si potranno ascoltare il pianista Nikolai Demidenko, il violoncellista Pablo Ferrandez e lo stesso Lahav Shani al pianoforte.

Fuori abbonamento è invece il concerto straordinario che a giugno porterà sul podio il compositore John Williams per dirigere alcune delle sue più celebri partiture da film.

Completamente rinnovato è il sito internet filarmonica.it che oltre alla nuova veste grafica si arricchisce di contenuti, approfondimenti, schede concerti e note di sala oltre a foto e video, ed ospiterà nei prossimi mesi anche l’archivio storico digitale.

7 Ottobre 2021
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