Alzheimer
11:34 pm, 14 Settembre 21 calendario

Alzheimer, quanto conta la ricerca per Airalzh

Di: Redazione Metronews
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Alzheimer? Importante sostenere la ricerca, soprattutto quella rivolta alla diagnosi precoce sulla quale si sono sempre concentrate le ricerche di Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) che, dal 2014 – anno della sua fondazione – è l’unica associazione che promuove a livello nazionale la ricerca medico-scientifica sulla malattia di Alzheimer ed altre forme di demenza. Obiettivi principali di Airalzh sono quelli di concorrere all’identificazione dei fattori di rischio, al miglioramento delle tecniche per l’individuazione della malattia di Alzheimer nelle sue prime fasi e all’individuazione di nuovi bersagli per
interventi terapeutici, con lo scopo di innalzare i livelli di cura, migliorare la qualità della vita dei pazienti e, infine, sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia.

La ricerca su Alzheimer

È importante e fondamentale per Airalzh la Ricerca, impegnandosi ogni anno, con l’assegnazione a giovani ricercatori e ricercatrici di “Airalzh Grants for Young Researchers” (AGYR), fondi che permettono di sviluppare e potenziare carriere indipendenti. Gli ultimi Grant assegnati (AGYR 2020) si sono focalizzati sull’identificazione delle fasi precoci della malattia di Alzheimer: i sintomi di questa patologia – che coinvolge più di 600.000 persone in Italia – compaiono quando il quadro è già compromesso ed i trial clinici hanno dimostrato che i farmaci possono ottenere risultati meno favorevoli quando la malattia è già in fase conclamata. Tra gli argomenti promossi da Airalzh Onlus, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer c’è anche l’approccio alla malattia di Alzheimer che deve essere multidimensionale e multidisciplinare. Per prevenire questo tipo di malattia, infatti, numerose sono le evidenze a favore del ruolo protettivo da parte degli stili di vita e delle abitudini (salutari, alimentari e sociali), che sappiamo possono ritardare la comparsa di sintomi o ridurre il rischio di insorgenza di altre malattie croniche, come quelle cardiovascolari, diabete di tipo 2 etc. È questa la tematica su cui verteranno i prossimi progetti del Bando “AGYR 2021”, pubblicato a fine maggio con un budget di 300.000 euro. Sono state ricevute 62 domande da parte di giovani ricercatori ed i vincitori verranno annunciati entro la fine del 2021. Lucrezia Montali

14 Settembre 2021 ( modificato il 27 Novembre 2022 | 19:12 )
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