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4:48 pm, 28 Agosto 21 calendario

Uragano Ida spaventa come Katrina: allarme a New Orleans

Di: Redazione Metronews
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L’uragano Ida, dopo aver lasciato le coste cubane, spaventa ora gli Stati Uniti e, in particolare la Lousiana e il Mississippi. Il National Weather Service (NWS) prevede che possa toccare terra nella giornata di domenica come uragano di categoria 4, estremamente pericoloso, ma forti piogge sono attese già nelle prossime ore.     “I cittadini della Louisiana hanno poco tempo per prepararsi all’arrivo di Ida”, ha detto il governatore, John Bel Edwards, mettendo in guardia sulle possibili “gravi conseguenze in tutto lo Stato”. Il sindaco di New Orleans LaToya Cantrell ha chiesto ai residenti, in particolare quelli che vivono all’interno del sistema di argini protettivi della città, di rimanere nelle loro case.

Uragano Ida potrebbe essere categoria 4

Sono attesi venti superiori ai 120 km/h (categoria 4 prevede fino a 220 km/h) già a partire da questa sera con rovesci di considerevole entità che “potrebbero portare a inondazioni potenzialmente letali e danni catastrofici”. La paura, insomma, torna a farsi sentire dopo le devastazioni portate 16 anni fa dall’uragano Katrina. Il presidente Biden ha firmato lo stato di emergenza per la Louisiana in modo da poter fornire “fondi federali supplementari” nelle mani della autorità locali per far fronte immediatamente ai disagi che Ida potrebbe creare in un nuovo weekend di paura.

Spazio, lancio rinviato

L’uragano Ida ha costretto la Nasa e Space X al rinvio di un nuovo lancio della capsula Dragon verso la Stazione Spaziale Internazionale. Si tratta di una missione di rifornimento per gli astronauti presenti all’interno dell’Iss con provviste e materiali per eseguire test di natura scientifica.    Il decollo era previsto questa mattina dalla Florida ma le condizioni meteorologiche, in via di peggioramento, hanno portato al rinvio di almeno 24 ore.  La causa del maltempo è da individuare nella presenza dell’uragano Ida nelle acque del vicino Golfo del Messico che ha causato, con i suoi venti a oltre 200 km/h, forti precipitazioni e un aumento considerevole del tasso di umidità. Le condizioni ideali per il lancio sono infatti scese sotto il 40%.    All’interno della capsula ci sono, oltre a scorte di cibo per l’equipaggio, anche elementi per condurre una vasta gamma di sperimentazioni, su piante e animali, all’interno del laboratorio di microgravità dell’Iss.    Alcuni test riguarderanno invece l’impatto del corpo umano nello spazio, in particolare la perdita di “densità ossea” e alcuni disturbi della vista. Ultima parte del carico è rappresentata da specifici materiali, ad esempio cemento e fibra di vetro, che verranno studiati nello spazio per capire come cambia la loro natura in un ambiente duro e più ostile rispetto a quello terrestre.

28 Agosto 2021
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