«Al cimitero Flaminio ceneri sparse in assenza delle famiglie»

«Apprendiamo con sgomento, da una segnalazione di alcuni cittadini, che lo spargimento delle ceneri contenute nelle urne giacenti in deposito al cimitero Flaminio stia avvenendo senza coinvolgimento delle famiglie dei defunti, un fatto gravissimo che causerebbe un danno morale irreparabile, un dolore indicibile oltre che una palese violazione della legge. La dispersione delle ceneri va sempre  autorizzata dall’Ufficiale di Stato Civile su precisa ed inequivocabile volontà dei familiari coinvolti. Ama cimiteri faccia chiarezza». A denunciarlo è la portavoce del Comitato per la Tutela dei Cimiteri capitolini, Valeria Campana.

Esposto per interrompere le procedure

«Auspichiamo che la Procura di Roma apra un’indagine immediata sulle vicende che stanno coinvolgendo il settore funerario a Roma – ha proeseguito Campana – da tempo abbiamo presentato un esposto denuncia dettagliato che chiede maggiore trasparenza sulla gestione delle procedure di sepoltura e gestione dei resti in deposito e soprattutto ci auguriamo che il Comune di Roma, ormai fuori tempo limite, interrompa qualunque procedura se prima non si è avuto riscontro dai congiunti e si faccia carico dei gravi disagi che ha procurato in questi ultimi anni a migliaia di famiglie».