Vacanze
1:45 pm, 20 Giugno 21 calendario

Caldo e meno restrizioni A giugno più partenze

Di: Redazione Metronews
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Il solstizio d’estate  scatta alle 5,31 del 21 giugno e segna per molti italiani e stranieri l’inizio delle vacanze. Con lo scoppio improvviso del grande caldo infatti, secondo quanto emerge da elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr, il cambiamento soprattutto con l’arrivo del grande caldo spinge le partenze. Salgono a 3.9 milioni gli italiani che quest’anno hanno scelto di andare in vacanza a giugno spinti dalla riduzione dei contagi e dall’allentamento delle misure di contenimento con il passaggio dell’Italia in bianco e la fine del coprifuoco. Si stima  un netto aumento rispetto allo scorso anno (+25%) ma  le partenze nazionali restano molto inferiori a quelle di prima della pandemia. 
Intanto gli stranieri scelgono la vacanza green: quasi uno su dieci in arrivo in Italia quest’estate opta per campagna e agriturismo per una vacanza spinta del bisogno di libertà, sicurezza, voglia di stare all’aria aperta dopo le limitazioni dell’emergenza Covid. Sulla base dei dati dell’indagine Demoskopika emerge che ben l’8% dei turisti stranieri in Italia in arrivo da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Usa tra giugno e settembre punta su campagna e l’agriturismo e la buona cucina casareccia rimane l’attività prediletta dagli ospiti. 
Ma occhio anche ai connazionali. C’è infatti un 17% degli italiani che sceglie di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti, secondo l’indagine Coldiretti-Notosondaggi sui cittadini che hanno deciso la destinazione delle ferie.
La campagna è diventata così la seconda meta delle vacanze subito dopo il mare, sottolinea Coldiretti, proprio per effetto dell’emergenza sanitaria che ha fatto cambiare i programmi di una fetta consistente della popolazione nazionale. Gli agriturismi, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi più sicuri dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. Una scenario importante per i 24mila agriturismi presenti in Italia dopo che le chiusure a singhiozzo dall’inizio della pandemia hanno tagliato i redditi degli operatori agrituristici con perdite di fatturato stimate alla Coldiretti in 1,2 miliardi di euro.
 

20 Giugno 2021
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