A polizia locale taser e pistole al peperoncino

LOMBARDIA Le Polizie locali della Lombardia potranno essere dotate di pistole al peperoncino, dissuasori di stordimento a contatto, guanti anti-taglio e i termoscanner. A trasformare i vigili in novelli ispettori Callaghan, l’approvazione della “legge di modifica ordinamentale” votata ieri in Consiglio regionale, attraverso la quale, con il cambiamento del testo dell’articolo 23 della legge 6/2015, queste novità saranno attuabili,
A renderlo noto, l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale di Regione Lombardia, Riccardo De Corato. «Tengo a evidenziare – si legge in una nota di De Corato – che si tratta di dotazioni per difesa e non per offesa: vogliamo evitare che i nostri agenti debbano ritrovarsi ad avere un “corpo a corpo” con l’esagitato di turno, senza possedere l’adeguata strumentazione per tutelare la propria incolumità». Per l’assessore infatti «troppi sono gli episodi che si registrano di aggressioni ai vigili, che svolgono un lavoro che sta diventando sempre più rischioso». E per insegnare ai vigili l’utilizzo delle nuove dotazioni “difensive”, De Corato ha annunciato che «da subito procederemo ad attrezzarci con corsi di formazione a supporto delle amministrazioni comunali lombarde che vorranno dotare gli agenti dei propri comandi di questi strumenti di difesa». «Sottolineo che questi dispositivi – conclude l’assessore – potranno essere utilizzati da tutte le Polizie locali lombarde, a differenza di come invece era stato previsto in passato per altre strumentazioni».