Milano
8:40 pm, 22 Marzo 21 calendario

Caos vaccini salta il cda di Aria

Di: Redazione Metronews
condividi

Dal 27 marzo  la gestione delle prenotazioni vaccinali passerà a Poste Italiane. Bertolaso e Moratti lo avevano già annunciato ai primi di marzo. Le cose poi sono andate sempre peggio e alla fine, dopo che anche il leader Matteo Salvini è sbottato:  «Chi sbaglia paga», il presidente della giunta regionale Attilio Fontana si è arreso. Ieri ha intimato di dimettersi al cda di Aria spa, la società controllata dalla stessa Regione che ha gestito le prenotazioni dei vaccini così male da spedire ultraottantenni a 100 chilometri di distanza e non inviare gli sms di convocazione, col rischio di buttare le dosi. Se non si dimetteranno, ha detto Fontana, commissarierà la società affidandola però all’attuale direttore generale Lorenzo Gubian, un informatico chiamato ad ottobre a sostituire Filippo Bongiovanni,  dimessosi per lo scandalo dei camici, acquistati da Aria dall’azienda di famiglia della moglie di Fontana. Un azzeramento a metà quindi per l’Azienda Regionale per l’innovazione e gli Acquisti della Regione Lombardia, 600 dipendenti, nata il 1 luglio del 2019 per volontà della giunta Fontana dalle ceneri di tre società, tra cui Lombardia Informatica. Secondo Fontana comunque gli incidenti clamorosi degli ultimi giorni hanno dato un’immagine “distorta”: in Lombardia sarebbero stati vaccinati il 50% degli over 80 che ne hanno fatto richiesta. Se mai il problema starebbe nel fatto che mancano i vaccini: «A fine mese le scorte a disposizione saranno esaurite».
 Proprio ieri Poste Italiane hanno annunciato di aver consegnato alla Lombardia 55mila dosi del vaccino Moderna.
Le opposizioni chiedono il commissariamento della Sanità lombarda. 

22 Marzo 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo