Contagi sotto i 20mila ma zone rosse più vicine

Sono 19.749 i nuovi casi di coronavirus e 376 i morti in 24 ore. La buona notizia è che il tasso di positività scende al 5,7% (ieri era del 7,5%).  Ma auumentano i ricoverati con sintomi con coronavirus nei reparti ospedalieri e aumenta anche il numero delle presenze in terapia intensiva. In particolate sono 562 in 24 ore i nuovi ricoveri e 56 i pazienti in più in terapia intensiva , in alcune regioni pesantemente stress. Una situazione che suggerisce comunque un inasprimentoi delle misure, come è stato ribadito in mattinata dal Cts che insiste su meccanismi automatici: zona rossa automatica appena si supera la soglia dei 250 casi su 100 mila abitanti in 7 giorni e weekend rossi in tutta Italia come durante le vacanze di Natale.
Situazioni partiocolarmente critiche in Campania, dove con il tasso di positività più alto d’Italia (11,48 %) mancano i posti letto, e in Emilia Romagna dove il sistema ospedaliero risente del boom di ricoveri.
«Con 240mila dosi di vaccini somministrate al giorno ritorneremo allo stile di vita pre pandemico in 7-13 mesi». Lo ha affermato Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, illustrando in Senato il modello matematico sull’impatto della campagna vaccinale». Peccato che per ora si viaggi sulle 62mila somministrazioni al giorno, un quarto del necessario.