arabia saudita
6:26 pm, 10 Febbraio 21 calendario

A casa l’attivista saudita in carcere per il diritto di guidare

Di: Redazione Metronews
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«Loujain a casa!» è il tweet con cui la sorella con cui la sorella Lina al-Hathloul ha annunciato la scarcerazione di  Loujain al-Hathloul, l’attivista per i diritti delle donne in Arabia Saudita  a cominciare da quello di guidare, in carcere dal 2018.  Volto delle proteste delle donne nel Regno dei Saud, Hathloul a dicembre era stata condannata a cinque anni e otto mesi di carcere per reati di terrorismo, ma il tribunale aveva sospeso la detenzione di due anni e dieci mesi. La speranza della famiglia da allora è stata che la pena sospesa consentisse a Loujain di essere scarcerata in un paio di mesi.
 Hathloul, 31 anni, venne arrestata nel maggio 2018 con una decina di altre donne attiviste, poche settimane prima della storica revoca del divieto di guidare l’auto in Arabia Saudita. La sospensione parziale della sua condanna era arrivata dopo le intense pressioni internazionali per il suo rilascio e aveva preceduto l’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha promesso una posizione dura contro Riad sui diritti umani.
 L’attivista per i diritti delle donne è stata condannata per aver collaborato con entità bandite dalla legge antiterrorismo, aver incitato al cambio di regime e cercato di stravolgere l’ordine pubblico.
 

10 Febbraio 2021
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