Covid19
1:50 pm, 2 Dicembre 20 calendario

Speranza: In Italia 202 milioni di dosi del vaccino

Di: Redazione Metronews
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ROMA L’Italia si appresta ad affrontare la più grande campagna vaccinale di tutti i tempi, via maestra per sconfiggere il Covid. A illustrare il piano alle Camere il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha snocciolato i numeri: il nostro Paese si è assicurato l’opzione per oltre 202 milioni di dosi di vaccini, per l’esattezza 202.573mila. L’obiettivo per raggiungere l’immunità di gregge è vaccinare il 70% della popolazione, ossia qualcosa come 42 milioni di italiani. Perché allora 202 milioni di dosi? Anzitutto, come ricordato da Speranza, gran parte dei vaccini opzionati richiede un richiamo, quindi servono due dosi a paziente (è il caso ad esempio di Pfizer). E poi è stato pianificato l’accumulo di scorte considerevoli, dal momento che non è ancora chiaro (visti i tempi ristretti della sperimentazione) quanto duri l’immunità conferita dal vaccino. Sono sei le aziende farmaceutiche coinvolte: la prima è Pfizer, che per il suo vaccino a base di mRna, o Rna messaggero, è in attesa dell’autorizzazione dell’Ema che potrebbe arrivare il 29 dicembre. Seguirà verosimilmente Moderna, il cui turno all’Ema sarà il 12 gennaio. Da fine gennaio dunque si potrebbe partire con la vaccinazione in base alle fasce di priorità individuate: operatori sanitari, Rsa, anziani over 80, categorie di interesse pubblico (insegnanti, personale scolastico, le forze dell’ordine, personale delle carceri e dei luoghi di comunità). Poi si procederà alla vaccinazione di massa della restante popolazione, verosimilmente tra primavera ed estate. Queste, nel dettaglio, le dosi opzionate suddivise per le aziende produttrici: AstraZeneca 40,38 milioni; Johnson&Johnson 53,84 milioni; Sanofi 40,38 milioni; Pfizer/BNT 26,92 milioni; CureVac 30,285 milioni; Moderna 10,768 milioni.

2 Dicembre 2020
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