Il Consiglio di Stato: «Mamma orsa resta libera»

TRENTO L’orsa JJ4 madre di tre cuccioli, nota anche come Gaia, resta in libertà. Lo ha decretato il Consiglio di Stato che, su ricorso delle associazioni animaliste Oipa ed Enpa, ha sospeso l’esecuzione dell’ordinanza di cattura emessa dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, sino alla discussione collegiale fissata per il 19 novembre. Il Consiglio di Stato ha ricordato nel suo decreto come sia l’Ispra che l’Istituto zooprofilattico del Lazio e Toscana abbiano «valutato la non problematicita dell’orsa», la cui cattura «aggraverebbe il pericolo di morte dei cuccioli». «È una sentenza importantissima – hanno commentato le associazioni animaliste – ed estremamente chiara, che sottolinea con forza il principio di protezione rigorosa assicurata all’orso in base alla direttiva europea Habitat. Il Consiglio di Stato sottolinea inoltre come non siano state verificate altre soluzioni soddisfacenti rispetto alla cattura e l’assenza di urgenza e di recepimento dei pareri scientifici indipendenti».
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