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1:28 pm, 7 Ottobre 20 calendario

Instagram, in 10 anni regno degli influencer

Di: Redazione Metronews
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ROMA Da un milione a un miliardo. Di tanto è cresciuto in dieci anni  il numero di appassionati del social network più utilizzato nel 2020.  Instagram ha festeggiato ieri la sua prima decade con numeri record. Era il 6 ottobre 2010 quando negli store Itunes viene reso disponibile il social network Instagram. 
L’idea iniziale
Una app nata dalla mente di Kevin Systrom e Mike Krieger che inizialmente avevano pensato a un’altra cosa, un’applicazione chiamata Burbn  per facilitare check-in e acquisto di biglietti. L’idea fu presto scartata a vantaggio di un’altra, considerata più avvincente: un’app che permettesse agli utenti di giocare con le foto del cellulare. La chiamarono Instagram, mettendo insieme le parole  instant camera e telegram, e partirono con soli 500mila dollari, frutto di una campagna di raccolta fondi gestita dalla Andreessen Horowitz.
Zuckerberg
Nel luglio del 2011, mentre gli utenti diventano 10 milioni, la società annunciava di aver già pubblicato in meno di un anno di vita, 100 milioni di foto, che diventeranno 150 il mese dopo. Una crescita inarrestabile che ha portato il 9 aprile 2012 Mark Zuckerberg ad annunciare l’acquisizione di Instagram – e l’assunzione dei suoi 13 impiegati – da parte di Facebook, per circa 1 miliardo di dollari divisi tra denaro e azion. Da lì in poi è stato un susseguirsi di numeri e obiettivi raggiunti e Instagram è diventato il principale social al mondo.
Brand 
Instagram è oggi il social più utilizzato, anche attraverso gli influencer, da grandi brand per promuovere i propri prodotti. I brand postano una media di 2,5 storie a settimana. Gli annunci sponsorizzati su Instagram raggiungono potenzialmente più di 800 milioni di profili
In Italia
Secondo i dati forniti da  We Are Social aggiornati a marzo 2020 solo in Italia gli utenti di Instagram sono 20 milioni, più o meno equamente divisi tra uomini (49,5%) e donne (50,5%), che restano online una media di 7  ore al mese, un’ora in più rispetto a YouTube, +9% rispetto al 2019. La crescita registrata supera il 14%, ma il dato eclatante è che non è superiore a quella del passato: una crescita talmente regolare che non è stata nemmeno accelerata dal lockdown.
SERENA BOURNENS

7 Ottobre 2020
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