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3:18 pm, 17 Luglio 20 calendario

Vertice Ue, i dubbi dell’Olanda su Italia e Spagna

Di: Redazione Metronews
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BRUXELLES Strada in Salita al vertice di Bruxelles per far fronte alla crisi economica che ha investito tutta Europa a cuasa della pandemia da Coronavirus.«I negoziati saranno difficili», da Italia e Spagna deve venire «un chiaro impegno» sulle riforme. È quanto ha dichiarato il premier olandese Mark Rutte, che non si è detto particolarmente ottimista sul Consiglio europeo iniziato questa mattina, e che secondo il primo ministro dei Paese Bassi ha «meno del 50%» di possibilità di successo. «Oggi e domani discuteremo del bilancio Ue e del Recovery Fund per superare l’impatto del Covid19 – ha scritto Rutte su twitter – Sono due questioni enormi e complicate con importanti interessi in gioco per tutti. I negoziati saranno duri».
Se i Paesi del sud Europa come Italia e Spagna «hanno bisogno dell’aiuto di altri Paesi per gestire la crisi – ha detto Rutte al suo arrivo al Consiglio europeo – e credo che sia così perché
hanno pochi margini finanziari per farlo, è ragionevole che chiediamo un impegno chiaro sulle riforme. Se vogliono prestiti e anche trasferimenti, penso che sia logico che io possa spiegare al popolo olandese e di altri Paesi che in cambio devono fare le riforme, e che non ci siano solo le assicurazioni che le riforme saranno fatte».
Il premier olandese ha quindi insistito sulla necessità che il Recovery Fund possa servire a creare “un’Europa forte in un mondo instabile” e questo «significa che i Paesi che sono rimasti indietro sulle riforme del lavoro e delle pensioni devono accelerare».
La risposta dell’Italia
«È in corso il consiglio Ue, uno dei temi di confronto è la questione della governance, dei meccanismi di governo ed erogazione delle risorse. Ormai anche i Paesi che contrastano questo progetto, che sono una minoranza, non mettono in discussione che occorra una risposta economica straordinaria, non solo flessibilità, basata sull’emissione di eurobond, titoli europei comuni utilizzati per finanziare progetti di investimento e per la crescita e sviluppo. C’è il tema della dimensione, anche la proposta di Michel mantiene la dimensione ambiziosa, è chiaro questo piano non è gestito da una struttura intergovernativa, introdurre meccanismi in cui singoli paesi possono aver da ridire su altri paesi e imprre il blocco sarebbe del tutto improprio. Spingiamo per una soluzione rapida ma vogliamo una risposta ambiziosa. Siamo determinati e combattivi, il presidente Conte sta negoziando, vediamo quale saràl’esito». Ha commentato il ministro dell’economia Roberto Gualtieri.
 

17 Luglio 2020
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