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12:17 pm, 1 Marzo 23 calendario

Ue, ecco la patente digitale. Alla guida dai 17 anni

Di: Redazione Metronews
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Ue, ecco la patente digitale. Alla guida dai 17 anni. Patenti digitali valide in tutta l’Ue, stretta sulle violazioni commesse dai conducenti in altri Stati dell’Unione, possibilità di fare l’esame di guida a 17 anni ma con regole più rigide per i neopatentati e zero tolleranza per la guida in stato di ebbrezza.

Ue, ecco la patente digitale. Alla guida dai 17 anni

Sono le principali norme adottate dalla Commissione europea nella sua proposta di direttiva presentata oggi. L’obiettivo principale è il miglioramento della sicurezza stradale: l’anno scorso più di 20 mila persone hanno perso la vita in incidenti stradali in Ue. La proposta della Commissione si basa su quattro misure.

1- PERIODO DI PROVA. La prima introduce un periodo di prova di almeno due anni per i neopatentati dopo aver superato l’esame e una regola di tolleranza zero sulla guida in stato di ebbrezza. «E’ essenziale in quanto, anche se i giovani conducenti rappresentano solo l’8% di tutti gli automobilisti, 2 incidenti mortali su 5 coinvolgono un conducente di età inferiore ai 30 anni», spiega la Commissione.

2- ESAME A 17 ANNI.  La seconda misura consente ai giovani di sostenere l’esame di guida e di iniziare a circolare in auto e camion accompagnati già dall’età di 17 anni, «per acquisire esperienza di guida».

3- UTENTI VULNERABILI. La terza misura è adattare la formazione e i test dei conducenti per prepararli meglio alla presenza di utenti vulnerabili sulla strada. «Ciò contribuirà a migliorare la sicurezza di pedoni, ciclisti e utenti di scooter, monopattini e bici elettriche con l’Ue che passa a una mobilità urbana più sostenibile», puntualizza l’esecutivo Ue.

4-VALUTAZIONE MEDICA. La quarta misura è una valutazione più mirata dell’idoneità medica, tenendo conto dei progressi nel trattamento medico di malattie come il diabete. «I conducenti saranno inoltre incoraggiati ad aggiornare le proprie capacità e conoscenze di guida per stare al passo con gli sviluppi tecnologici», ha aggiunto la Commissione.

Patente digitale

Per semplificare il riconoscimento delle patenti di guida tra gli Stati membri, la Commissione propone l’introduzione di una patente di guida digitale, «una prima mondiale» spiegano da Bruxelles. In questo modo «sarà molto più semplice sostituire, rinnovare o cambiare una patente di guida poichè tutte le procedure saranno online. Allo stesso modo, sarà anche più facile per i cittadini di Paesi extra Ue con standard di sicurezza stradale comparabili sostituire la propria patente di guida con una Ue», evidenzia la Commissione.

Rendere efficace in tutta l’Ue la sospensione

Rispetto alle attuali norme dell’Ue in materia di applicazione transfrontaliera, la Commissione ricorda che, nel 2019, circa il 40% dei reati transfrontalieri è stato commesso impunemente, o perchè l’autore del reato non è stato identificato o perchè il pagamento non è stato eseguito.

Per questo, la Commissione propone di permettere alle autorità di contrasto di accedere ai registri nazionali delle patenti di guida, così come di rafforzare il ruolo dei punti di contatto nazionali stabiliti in modo che possano cooperare meglio con le autorità di contrasto coinvolte nelle indagini sui reati. «Ciò risolverà le attuali carenze nella cooperazione tra gli Stati membri durante le indagini sui reati», illustra l’esecutivo Ue.

La Commissione propone inoltre di ampliare l’elenco delle infrazioni stradali transfrontaliere. «L’attuale legge copre alcuni dei reati più frequenti ed eclatanti, come l’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza» e la Commissione propone di aggiungere infrazioni come il mancato mantenimento della distanza sufficiente dal veicolo che precede; il sorpasso pericoloso; il parcheggio pericoloso; l’attraversamento di una o più linee bianche continue; la guida contromano; il mancato rispetto delle norme sull’utilizzo dei corridoi di emergenza; l’uso di un veicolo sovraccarico.

1 Marzo 2023
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