Coronavirus
3:17 pm, 26 Giugno 20 calendario

“Il virus non è più buono Ci saranno altri focolai”

Di: Redazione Metronews
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“Il virus circola molto meno di prima ma continua ad esserci. Dobbiamo evitare che faccia tanti focolai insospettati”. Dunque “la domanda è quando e non se ci sarà un nuovo focolaio. Era scritto nella pietra che ci sarebbero stati focolai in giro per l’Italia in questa fase. Il virus è sempre qui. E’ una leggenda quella che il virus sia diventato più buono”: lo ha detto , il direttore delle malattie infettive del policlinico S. Orsola di Bologna, Pierluigi Viale, interpellato sul focolaio registrato all’interno della Bartolini. 
Bologna. Collegati al cluster si contano (secondo i dati aggiornati a ieri) 64 persone positive al Covid di cui 47 lavoratori del magazzino dell’azienda della logistica, in zona Roveri, nella periferia di Bologna, e 17 tra familiari e conoscenti. Complessivamente 55 asintomatici e 9 sintomatici. Per l’infettivologo “non è inaspettato che una malattia a trasmissione respiratoria passata dalla fase epidemica e quella endemica possa fare dei cluster, dei ‘piccoli incendi’. La Bartolini non è un cluster di malati ma è stato indentificato dopo che alla luce di un malato sintomatico è partito molto rapidamente uno screening epidemiologico che ha permesso di identificare altre persone infette benché asintomatiche”. Quello della Bartolini, è un focolaio “che si manifesta in un contesto in cui c’è una sanità molto proattiva nello screening. In una fase epidemica ci dovevamo preoccupare solo di identificare i malati e di curarli. In una fase endemica, invece – ha osservato il direttore delle malattie infettive del S.Orsola – lo screening dei contatti, ovvero definire al meglio i contorni di ogni piccolo focolaio, è assolutamente necessario. La parola d’ordine è stata tempestività”. Secondo l’esperto i contagi riferibili al cluster bolognese passati in pochi giorni da 47 a 64 sono destinati a crescere. Questo “è normale ha detto Viale – perché stiamo cercando i contagi. Penso che arriveranno sopra ai 100 . Il numero di asintomatici che vengono trovati è direttamente proporzionale all’efficienza del sistema sanitario”. Per l’infettivologo i nuovi focolai di Covid registrati negli ultimi giorni in Italia fanno riflettere su una priorità: “non abbandonare le misure di sicurezza come l’uso delle mascherine, il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale”.

26 Giugno 2020
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