Maturità, mancano i presidenti di commissione
Maturità quasi alle porte considerando il ponte e l’insediamento delle Commissioni il prossimo 15 giugno, ma mancano ancora i presidenti. Le regioni a maggiore rischio ad oggi sono Lombardia al – 40% e Lazio al – 30%, seguite da Toscana con il -25% e Piemonte con il – 20%. Numeri allarmanti a causa delle percentuali ed in vista di un’aggravante: nel caso di nomine da parte degli uffici scolastici provinciali, che saranno fatte entro la prossima settimana, potrebbero cascare a pioggia sull’esame di Stato 2020 i certificati. Così in previsione dei malati dell’ultimo momento è necessario che gli Uffici preposti si organizzino con elenchi di riserva. Ad apprenderlo l’Adnkronos dall’Associazione nazionale dei presidi di Roma e del Lazio. «Una certa carenza si è manifestata anche negli anni precedenti ma stavolta la platea delle persone che non ha aderito è incredibilmente più grande – spiega Mario Rusconi, presidente dell’Anp di Roma e del Lazio – Mancano ancora diversi presidenti di Commissione di maturità, che possono essere presidi di scuole elementari, medie e superiori. Oppure docenti di scuola superiore con almeno 10 anni di insegnamento».
NOMINE DI UFFICIO. «Molti presidi di elementari e medie si sono messi a disposizione essendo saltati gli esami di terza media – racconta Rusconi – Sono scesi in campo anche i presidi degli Istituti comprensivi. Ma i numeri non sono sufficienti a risolvere, pertanto è ormai sicuro che i direttori generali dei vari Uffici scolastici regionali faranno nomine d’ufficio, individuando insegnanti con più di 10 anni di servizio e che non facciano parte già di commissioni di maturità come membri interni. E gli insegnanti non si potranno sottrarre ammesso che non siano malati».
GLI ELABORATI. Entro oggi si dovrebbe sciogliere anche il nodo degli elaborati. L’argomento sarà assegnato dal consiglio di classe su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo; e comunicato al candidato, entro oggi appunto, con modalità tali da garantire la certezza della data di spedizione (ad esempio tramite il registro elettronico o l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola. La trasmissione dell’elaborato da parte del candidato ai docenti delle discipline d’indirizzo per posta elettronica deve includere in copia anche l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata.
MANCATA CONSEGNA. Nel caso in cui il candidato non dovesse provvedere alla trasmissione del proprio elaborato la discussione nella parte orale, che si sosterrà in presenza a scuola, si svolgerà sempre in relazione all’argomento assegnato anche se si terrà conto in sede di valutazione della mancata presentazione. I candidati saranno anche chiamati ad analizzare del materiale scelto dalle sottocommissioni predisposto prima di ogni giornata di colloquio ma reso noto ai candidati soltanto il giorno stesso in cui si svolgono gli esami.
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