Gattuso: «Paquetà è un’arma in più»
CALCIO Il Milan, l’anno scorso, si qualificò per la finale di Coppa Italia vincendo ai rigori all’Olimpico contro la Lazio. Stasera (20.45, diretta RaiUno) ritrova i biancocelesti, avversari di allora, in semifinale, anche se il campo sarà San Siro. A ridosso della sfida, dopo lo scontro diretto per la corsa alla Champions che il Diavolo ha vinto di misura fra le polemiche, Gattuso ha parlato a Rai e Milan TV. «L’anno scorso», ha detto, «rappresenta il passato, dobbiamo pensare all’andata (0-0, ndr), quando abbiamo fatto fatica. Bisogna giocarla dando tutto per i 57 mila spettatori che ci saranno». Strascichi dopo l’esposizione della maglia di Acerbi? «La semifinale deve essere uno spot per il calcio italiano, dobbiamo pensare solo al campo, a farci trovare pronti. Con rispetto. Con Inzaghi siamo amici. Faremo di tutto per comportarci bene». Già, il campo. «Veniamo da un primo tempo giocato a bassa velocità a Parma, ma il problema non è il modulo, siamo noi». Paquetà? «Viene da un infortunio, in generale mi piace avere gente che mi dia affidabilità a livello fisico, in ogni caso ci sta che parta dal primo minuto. È un’arma in più». Si tratta di una “apertura”: l’ex Flamengo aveva accusato un problema alla caviglia il 2 aprile contro l’Udinese. E la Lazio? «Dobbiamo fare attenzione, la Lazio è fisicità e tecnica. Voglio vedere la bava alla bocca». Infine, una battuta sul suo incontro col procuratore Mendes: «Siamo molto amici. Io al Newcastle? Fantasie».
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