TAV
6:35 pm, 9 Marzo 19 calendario

Caos Tav, via agli avvisi “ma senza impegni di spesa”

Di: Redazione Metronews
condividi

“Al momento appare necessario, da un lato, evitare di assumere impegni di spesa gravanti sull’erario italiano e, dall’altro, adoperarsi per non pregiudicare gli stanziamenti finanziari posti a disposizione dall’Unione europea. Tutte le prossime iniziative che vorrete intraprendere, dovranno rispettare, pertanto, questa duplice esigenza, avendo cura che sia garantita la piena reversibilità di qualunque attività giuridica o scelta posta in essere”. Lo scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe conte, in un passaggio della lettera inviata alla Telt sulla Torino – Lione.  – “Questo Governo e le forze politiche che lo sostengono si sono impegnati a ridiscutere integralmente” il progetto per la Tav Torino-Lione “e che abbiamo intenzione di interloquire con la Francia e con l’Unione europea alla luce delle più recenti analisi costi-benefici da noi acquisite. Ovviamente non vogliamo che nel frattempo si perdano i finanziamenti europei già stanziati”. Lo afferma su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Telt: “Avvio della fase di candidatura”. Ok ai bandi solo dopo il via libera dei due governi: lo si legge nella lettera sulla Tav che Telt ha inviato al premier Giuseppe Conte e pubblicata dallo stesso presidente del consiglio su Facebook.    “A nome del consiglio di amministrazione, consapevoli della delicatezza di tale decisione e della sua importanza politica, confermiamo l’avvio della prima fase di candidatura (invito alle imprese a presentare candidature) sottoponendo la successiva fase di trasmissione dei capitolati per la presentazione delle offerte al preventivo avallo dei due governi; l’inserimento nei suddetti inviti dell’esplicito riferimento alla facoltà per la stazione appaltante in qualunque momento di non dare seguito alla procedura senza che ciò generi oneri per la stazione appaltante stessa, né per gli Stati”, si legge.
Telt: “Con altro rinvio si perdono 300 milioni”. Un nuovo rinvio della pubblicazione dei bandi per la realizzazione della Tav “oltre il mese di marzo comporterebbe la riduzione della sovvenzione europea di 300 milioni di euro”, si legge nella lettera inviata da Telt al premier Giuseppe Conte. “Tale perdita di finanziamento pubblico rischia inoltre di chiamare in causa la nostra responsabilità civile e amministrativa, quale conseguenza dell’inerzia decisionale su una materia di nostra competenza”, scrive la società incaricata della realizzazione della Torino-Lione.
Imprese di Torino.  “Sono disgustato dalla situazione e dal comportamento di un governo che offende chi lavora seriamente e concretamente per dare una prospettiva di crescita al Paese”. Così Corrado Alberto, il presidente di Api Torino, l’associazione delle piccole e medie imprese, commenta l’evolversi della situazione sulla Tav. “Qui si gioca con la pelle degli imprenditori e dei lavoratori per raggiungere un obiettivo elettorale e non per il bene di tutto il Paese. Non si tratta solamente della Torino-Lione, ma dell’insieme delle politiche economiche e del lavoro che si vogliono mettere in atto”. 
Forza Italia, Tajani: “Via al referendum”.  “Questo governo non ha avuto il coraggio di fare una scelta, via al referendum. Non decidere significa isolare il nostro Paese e perdere centinaia di milioni di euro e lavoro”. Cosi’ il presidente del Parlamento europeo e numero due di Forza Italia Antonio Tajani, commenta il rinvio dei bandi.    “E’ mancato il coraggio a tutti di fare una scelta. Raccoglieremo le firme per il referendum: la Tav è un’infrastruttura necessaria”. 

9 Marzo 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo