Torino/Musica
8:00 am, 5 Dicembre 18 calendario

L’energia e la velocità di Peter Bence

Di: Redazione Metronews
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TORINO Il suo stile può far storcere il naso ai puristi più intransigenti, ma la forza di Peter Bence sta proprio in quel voler abbattere le barriere tra musica classica e pop creando un mix accattivante e piacevole, capace di far breccia in un pubblico multigenerazionale.
«Credo che la musica sia immortale e non dovrebbe esser giudicata per generi», ha dichiarato più volte il giovane pianista ungherese che sarà stasera  al Colosseo (ore 21, da euro 32.20). 
È il tipico enfant prodige, che inizia a suonare a 2 anni e a 7 firma la sua prima composizione, studiando alla rinomata accademia Franz Liszt.
La sua formazione è classica, ma aperta anche al mondo delle colonne sonore e del pop: dal 2015 comincia a postare su YouTube i suoi originali arrangiamenti di hit come “Bad” di Michael Jackson, “Cheap Thrills” di Sia e “Despacito” di Luis Fonsi, realizzando visualizzazioni milionarie.
A seguire il successo in tutto il mondo, soprattutto per i suoi live energici e coinvolgenti, nei quali spicca l’abilità e la velocità sulla tastiera. Non a caso, tra i numerosi premi, Bence ha anche detenuto a lungo il record mondiale per il maggior numero di suoni prodotti in un minuto con il pianoforte. 
In alternativa al Blah Blah arriva stasera una leggenda vivente del garage-rock come i Fleshtones (ore 22, euro 10), che nascono a New York nel 1976 e  che da oltre 40 anni mantengono alta la bandiera di un suono indipendente e fuori dal tempo e dalle mode. 
DIEGO PERUGINI
 

5 Dicembre 2018
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