Brexit, per Londra c’è il rischio del visto
Senza un accordo tra il Regno Unito e l’Unione Europea sulla Brexit, dal 30 marzo 2019 i cittadini europei potrebbero essere costretti a chiedere il visto per recarsi in Gran Bretagna, così come i britannici che vogliono entrare nel territorio dell’Ue. La Commissione ha chiesto agli Stati membri, alle imprese e ai cittadini di accelerare i preparativi per un eventuale mancato accordo. Intanto il negoziatore Barnier fa notare che mancano solo 13 settimane di lavoro durissimo, auspicando che si riesca a concludere qualcosa.
Sul lato economico, «Dalla Brexit non ci saranno vincitori», scrive il Fmi nel suo report sull’erozona. L’Fmi ritiene che la Brexit avrà effetti negativi sulla Ue (-1,5% sul Pil annuo), specie sui Paesi con le economie più aperte.
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