Calcio
6:52 pm, 1 Febbraio 18 calendario

Parte la rivoluzione targata Malagò-Fabbricini

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Calcio sì, ma al passato: il pallone riparte dal commissariamento di Figc e Lega di A dove, come previsto, è iniziata l’era Malagò. Da ieri infatti Roberto Fabbricini, segretario generale del Coni e braccio destro del presidente, è commissario straordinario della Figc dopo la tragicomica mancata elezione del presidente federale. Alessandro Costacurta e Angelo Clarizia sono invece i due subcomissari che lo affiancheranno. A nominarli,  la giunta esecutiva del Comitato olimpico su proposta indovinate di chi? Di Giovanni Malagò, il quale sarà il commissario della Lega di Serie A. È partita insomma una nuova era in cui, da quanto si capisce, si dovrebbe procedere con un buldozer sulle macerie delle politiche inconcludenti del recente passato.
«Nessun ex in Figc, ci vuole discontinuità dal passato», ha detto Malagò staccando la spina alle residue speranze dei vecchi boiardi.  Il commissariamento durerà sei mesi, cioè fino al 30 luglio: il tempo di traghettare il pianeta calcio oltre la crisi. Domani Malagò e Fabbricini voleranno in Corea, ma soprattutto per il nuovo commissario della Figc sarà un viaggio breve perchè a Roma c’è molto da fare. La strada è segnata: «una delle priorità è dare un nuovo ct alla nazionale, poi nominerò il commissario della Lega di A: voglio proporre Malagò». Con lui due persone uno l’attuale vice Paolo Nicoletti e l’altro sarà l’ex calciatore Bernardo Corradi. Malagò sul suo nuovo ruolo ha le idee chiarissime e punta a risolvere due problemi finora insormontabili: diritti tv e governance. Poi Serie A a 18 squadre e restrizione al numero di extracomunitari. Signori, si cambia.  
 

1 Febbraio 2018
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