Giannini: «Roma-Feyenord ad alto rischio»

La partita Roma-Feyenord è ad alto rischio. A ribadirlo mercoledì scorso il capo della Polizia Lamberto Giannini durante l’audizione dinanzi al Copasir. Dopo una ricognizione su tutte le minacce all’ordine pubblico e un faro acceso soprattutto sui danni derivati dalle trasferte dei tifosi di calcio, Giannini si sarebbe soffermato anche sui rischi derivati dagli scontri tra le frange violente delle tifoserie e sulle trasferte “attenzionate”.  Tra queste – spiegano fonti parlamentari – avrebbe rimarcato il precedente dei tifosi del Feyenoord a Roma, in vista della partita di Coppa Uefa che si terrà il 20 aprile.

Nell’audizione Giannini riferendo, tra l’altro, il numero degli arrestati, dei feriti e delle persone che sono dovute ricorrere alle cure mediche in ospedale, avrebbe riportato i dati degli scontri che ci sono stati anche quest’anno, tra i quali quelli tra romanisti e napoletani a gennaio sull’A1.

«Ciò che è accaduto – aveva detto allora – è molto grave, ma grazie all’attività di prevenzione e intervento siamo riusciti a impedire un contatto diretto tra i due gruppi di tifosi di dimensioni più ampie, e a evitare conseguenze ben peggiori».

Il tifo olandese si è già reso protagonista nel 2015 di atti di devastazione nella Capitale, ha ricordato Giannini, come la rottura della fontana della “Barcaccia” in Piazza di Spagna. Diversi giorni fa il sindaco di Roma Gultieri aveva chiesto di vietare la trasferta dei tifosi olandesi nella Capitale. Secondo il quotidiano olandese “De Telegraaf” c’è il rischio che anche gli ultras della Roma non possano seguire i giallorossi nella trasferta di Rotterdam.